AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] sole senza esserne abbagliata e in vecchiaia volava verso il sole, per poi immergersi tre volte nell'acqua, uscendone ringiovanita (Aristotele, Hist. anim., CX, 32). L'a. aveva anche un ruolo nella medicina e nella magia (Plinio, Nat. Hist., 29, 118 ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] si offre ai nostri sensi: per tale motivo essa resta separata dalla materia e può essere colta solo dal pensiero. Anche per Aristotele la forma è qualcosa di concettuale e tuttavia non è una realtà eterna e separata dalla materia, bensì un principio ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sarebbero le concezioni pitagoriche del IV sec. a. C., il sistema già grandioso di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele, l'ipotesi eliocentrica di Aristarco di Samo (III sec.) e la teoria di Ipparco (II sec. a. C.) e infine la ...
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fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] di uno spazio chiuso, l'immagine esterna viene proiettata capovolta sul lato opposto a quello del foro. Sembra che già Aristotele avesse pensato a usare questo sistema per osservare una eclissi di Sole senza rischi per la vista. Ma la camera oscura ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a forme più antiche, esso può darci ragione del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse la più alta creazione dello spirito greco, compiutasi ad Atene dove ebbe ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] Berlino 1901-1904, voll. 3; G. E. Rizzo, in Dedalo, VII, 1926-1927, pp. 403-418; A. Plebe, La teoria del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., La nascita del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di Dioniso, Bologna 1953, 3a ed.; T ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] in certi casi anche l'interesse dei sultani, in particolare di Maometto II. Molti di loro ‒ è il caso di Aristotele Fioravanti, di Francesco di Giorgio Martini, di Leonardo, del Filarete (Antonio Averulino o Averlino), di Fra' Giocondo, di Giuliano ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] p. 26; Th. Koutsogiannis, The Renaissance Metamorphoses, cit., p. 67. È certamente tratto dalla medaglia pisanelliana l’Aristotele (non Averroè, come ritenuto da alcuni) che ritroviamo nella miniatura, forse opera di Lorenzo Canozzi, dell’incunabolo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ci tramanda il Vasari, il B. dimostrò subito capacità notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da San Gallo) e di Leonardo in Palazzo Vecchio, e andando a studiare e copiare gli affreschi di Masaccio ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...