Scolaro di Aristotele, compose un compendio dossografico sull'antica medicina greca, di cui si conservano estratti in un papiro di Londra. ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] I, 721 b - 722 a; IV, 763 b - 766 a), che tratta di una serie di concezioni i cui autori, nel testo aristotelico, rimangono per lo più anonimi.
C'è stata molta discussione tra gli studiosi sulla natura e sullo scopo di questi passi dossografici nelle ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] G. Ockham) sia dell’età moderna (R. Descartes, Th. Hobbes, G. Leibniz, J. Locke ecc.). Il termine ha però assunto rilievo filosofico soprattutto in relazione al problema del rapporto tra sostanze estese ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] cercò una conciliazione tra la tesi platonica che il mondo ha avuto un principio e quella aristotelica che è ingenerato, e pervenne alla concezione che "il mondo è uscito dal nulla, per un singolo atto intemporale del Creatore, e che dal suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] insegnata sin dall'inizio del XIII sec., in quanto non era stata colpita dalle proibizioni relative all'insegnamento della dottrina di Aristotele, emanate a Parigi nel 1210 e nel 1215. Negli ultimi anni del XVI sec., tuttavia, nel periodo cioè in cui ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] questo termine il periodo di tempo che una cosa occupa nella sua esistenza, in altre parole il suo ciclo vitale. La speculazione greco-cristiana (Plotino e s. Agostino) mantiene tale impostazione e bisogna ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] il secondo. Questo aspetto descrittivo corrisponde alla caratterizzazione filosofica del piacere come senso del buon funzionamento (Aristotele) o come accrescimento del potere di agire (Spinoza), e del dolore mentale come esperienza diametralmente ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] immortale, che nell’iperuranio aveva già contemplato le idee e ora, ricordandosene, aspirava a ritornarvi.
L’ampia trattazione etica di Aristotele (al quale si deve l’introduzione del termine e.) fu rivolta a fondare il bene non tanto su un’idea di ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] di Platone nel Fedro e poi a quella del cosiddetto Anonimo Londinense, un dossografo forse appartenente alla scuola di Aristotele. Platone dice sostanzialmente che I. seguiva un metodo secondo il quale non era possibile curare la singola malattia, e ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] è dedicato alla fisiognomica) di Filippo da Tripoli, probabilmente insieme alle prime versioni della Fisiognomica dello Pseudo-Aristotele. In seguito Bartolomeo da Messina elaborò alla corte di Manfredi la propria traduzione della Fisiognomica pseudo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...