PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in rapporto con Giovan Francesco Rustici, Giuliano Bugiardini, Antonio di Giovanni da Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni Gaddi. Di questo momento è probabilmente anche la frequentazione ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] del filosofo, mostra la virtù come il giusto mezzo tra due difetti opposti, l'uno per eccesso, l'altro per difetto (Aristotele, Etiques; Bruxelles, Bibl. Royale, 9505-9506, c. 24r; Sherman, 1995). Se ne trova a volte l'eco nella pittura murale, per ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel 1480-85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3255 e 2094).
In particolare il Virgilio mostra ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] (Merseburg, Domstiftsbibl., 1, c. 9v), nella parte bassa della miniatura della Genesi, le coppie formate dai filosofi Platone e Aristotele e dai poeti V. e Ovidio assistono Dio creatore. V. compare talvolta anche in cicli medievali di filosofi, poeti ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] ancora oggi di grande complessità per chi ne tenti un'analisi dettagliata e precisa; per esempio, il greco 2, o Aristotele in corpo minore, utilizzato già per gli Erotemata del Lascaris, registra ben sette varianti per la sola prima vocale dell ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] c; questa notizia sembra contraddetta da Eliano Var. Hist., iii, 19, che afferma che il filosofo avrebbe rimproverato ad Aristotele l'eccessiva eleganza).
Una statua di P. fu dedicata alle Muse dal persiano Mitridate (forse il principe di quel nome ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] pratiche ed estetiche, nel creare i necessaria (per usare il termine tecnico dei Romani; cfr. Front., De aquis i, 16), che Aristotele riassume in Polit., vii, 11. Di pari passo andava la cura delle vie e di tutto il corredo della città, affidata ad ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] al premio. Mentre sono abbondanti le anfore p. del VI e del IV sec., dopo la seconda lega marittima ateniese (decreto dell'arconte Aristotele del 378-77 a. C.; I. G., ii-iii3, 43), più rare sono quelle del V secolo.
Una delle più antiche anfore p ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] di Eschilo (v.) e di Sofocle (v.). Il secondo tipo, di impronta lisippea, è più tardo; il confronto con il ritratto di Aristotele (v.), permette di datano al 320 circa a. C. Una statuetta nel Museo del Louvre rappresenta il poeta seduto e reca incisi ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia, poi nell'Occidente, nella penisola italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la Teogonia esiodea figlio di Ulisse e di Circe è Latino, e gli eroi ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...