CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] nel sec. XII da Burgundione da Pisa. Allo stesso modo il C. cita da Varrone, Anassagora, Cassio e Teofrasto. Persino Aristotele arriva al C. con la mediazione di Alberto Magno. Che egli abbia avuto accesso diretto alle Georgiche di Virgilio è stato ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] dalle scienze profane, come pure dai principi della scolastica, il F. vuole come guida solamente Cristo, non il "cieco" Aristotele, né l'"orbato" Platone. "A Cristo il maestro di tutti, che insegna una scienza vera e infallibile" (III, cap ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] comporre delle comedie e delle tragedie e il Discorso intorno al comporre de i romanzi, usando forse il commento alla Poetica aristotelica di Robortello (1548), e che abbia poi alterato le date per far credere di essere stato il primo ad adoperare la ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] la scelta di tradurre il testo sacro dall'ebraico e non dal greco. Dal greco tradusse tutta l'opera morale di Aristotele, ossia l'Etica Nicomachea, l'Etica Eudemia e i Magna moralia, conservata nel ms. Urb. lat. 223 della Biblioteca apostolica ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] quisque, talium consortium delectatur"; il Kantorowicz avanzò infatti, con un esitante punto interrogativo, l'ipotesi di un richiamo ad Aristotele "an unbekannten Ort" (ibid., p. 76 n. 16). Si tratta in realtà di un luogo dell'Ethica ad Nicomachum ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] al ferreum nasum di Lutero), confuta il metodo esegetico di Lutero e le tesi sulle indulgenze in una prospettiva aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia, pp. 126-154, sui testimoni ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] composizione latina con quattro endecasillabi (anteriori al novembre 1552, due soli ci sono giunti), lo studio della Poetica di Aristotele e la raccolta delle poesie edite e inedite di Francesco Maria Molza, offerte in dono a Giovan Iacopo Carafa al ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] negativa, egli nega che si possa dare una conoscenza di Dio, massimo metafisico, criticando quanti, in primis Aristotele, hanno sostenuto il contrario. Rispetto alle pretese e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di una certa originalità, con un rimando alle "circonstanze del fatto" che costituiva non solo un distacco dall'Aristotele dell'Etica Nicomachea, ma anche una rivisitazione delle tesi bodiniane dei due occhi della storia. La geografia risultava ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sono le edizioni musicali; un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di Aristotele, il duello, il gioco degli scacchi, la mascalcia e altri argomenti peregrini sono presenti in una o due edizioni.
Oltre ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...