BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] la trattazione dei problemi retorici non si discosti quasi in nulla dalla tradizione classica facente capo ad Aristotele, Cicerone e Quintiliano, il Della toscana eloquenza presenta rispetto alle Regole un evidente ammorbidimento del rigore puristico ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] . 224, che è l'esemplare di dedica: tale opera, in forma di disputa tra Aristotele e s. Bernardo, è identificabile, secondo il Tiraboschi, con i "Commentarii" aristotelici attribuiti al C. dal cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , sulle caratteristiche della sua cultura e sull'ampiezza delle sue letture, che vanno dalla patristica alla scolastica; dall'Aristotele latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti stilnovisti toscani; dai ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] dall'autore stesso. Non è infatti difficile riconoscere in esse il riflesso di motivi e di dottrine che da Platone e Aristotele giungono fino a s. Agostino. Non è da escludere, tuttavia, che l'operetta, dallo stesso autore definita "muriusculum" nell ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] ad altri Preambula particolari. La cultura, di cui dà prova il commentatore, è in genere buona. Si citano e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] interlocutori Trifone Gabriel, Giangiorgio Trissino, Paolo Manuzio e Francesco Luigini.
Nell’introduzione l’autore spiega che già Aristotele e Orazio trattarono di poesia, ma solo per quanto attiene alla «favola», senza definire come «representare ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di Leonardo Bruni> senza eccessiva origìnalità, ma nelle citazioni scritturali ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] di fisica, geometria, ottica e musica. Ultima opera pubblicata in vita fu il De nobilitate rerum dialogus. Eiusdem ex Aristotele translatum opus De virtutibus (ibid., M. Sessa - P. de Ravani, 1525).
Da una delle due lettere dedicatorie incluse nel ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] fonte che E. utilizza in larga misura e la Summatheologica diTommaso d'Aquino, attraverso la quale entra continuamente in gioco anche Aristotele, di cui vengono citate più volte soprattutto, ma non solo, l'Ethica e la Politica. Abbondante è anche il ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...