La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] e corruzione delle sostanze, e quella celeste, composta di solo etere e di corpi immutabili. All’interno di questo schema, Aristotele colloca le comete nella regione terrestre e al di sotto della sfera lunare: si tratta di fenomeni temporanei e ...
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magnanimo
Domenico Consoli
La qualifica di m. isola nelle opere dantesche una ben precisa categoria morale, alla cui formazione aveva contribuito in modo determinante la dottrina aristotelica della [...] e commendano l'altrui (e si noti come lo sdegno sotteso al serrato argomentare comporti una qualche forzatura dei tratti aristotelici): Sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore, e così lo pusillanimo, per contrario, sempre si tiene meno che non ...
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epicherema
Dal gr. ἐπιχείρημα, der. di ἐπιχειρέω «intraprendere, prendere a dimostrare», comp. di ἐπί «sopra» e χείρ «mano», propr. «metter mano a qualche cosa». Termine della logica aristotelica designante [...] il sillogismo dialettico o retorico in cui una delle premesse o entrambe sono accompagnate dalla loro dimostrazione. È detto anche sillogismo catafratto, cioè armato di tutto punto. L’orazione ciceroniana ...
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L’attività pratica, in quanto si contrappone all’attività teoretica o speculativa. Questa netta distinzione è caratteristica della filosofia antica, e particolarmente di quella aristotelica, che attribuisce [...] la ricerca della verità esclusivamente all’attività teoretica, e quindi alla filosofia. Il termine fu utilizzato nel 19° sec. dal marxismo, in cui per p. s’intende l’attività umana trasformatrice del reale ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo predicato in relazione a un certo soggetto, e più propriamente ...
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Teologo luterano (Jena 1590 - Erfurt 1642). Prof. (1616) al Gymnasium Casimirianum di Coburgo, poi (1639) all'univ. di Erfurt, tentò una riforma della teologia luterana sulla base della metafisica aristotelica [...] combinata con quella di P. Ramo. Predicatore efficace e rigoroso moralista, i suoi scritti (Tuba novissima, 1626; Vom himmlichen Jerusalem, 1627; Das höllische Sodoma, 1630; Das jüngste Gericht, 1632) ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] Ha il suo fondatore, secondo alcuni, in Nigidio Figulo, il suo maggiore esponente in Apollonio di Tiana e altri rappresentanti in Moderato di Gades, Nicomaco di Gerasa, Numenio di Apamea, e, per alcuni ...
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Monaco monofisita, del 9º sec., autore di un trattato siriaco di retorica, che è una delle nostre fonti principali per lo studio della retorica presso i Siri, influenzata dalla tradizione aristotelica. [...] Autore di inni, fu uno dei primi a introdurre la rima nella poesia siriaca ...
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Filologo (Berlino 1785 - ivi 1871), prof. (dal 1811) all'università di Berlino; editore di importanti autori della letteratura greca classica fra cui Aristotele (primi due voll., 1831-36, dell'edizione [...] aristotelica in 5 voll. dell'Accademia delle scienze di Berlino, contenenti il testo greco che da allora in poi è citato secondo la paginatura del B.); gli si devono 25 volumi del Corpus scriptorum historiae byzantinae, ha lasciato anche tre volumi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Principia fossero adottati nei collegi dei gesuiti come libro di testo per lo studio della fisica, in sostituzione dei testi aristotelici ancora in uso. Le sue speranze, tuttavia, erano destinate a infrangersi: dopo la sua morte, nel 1662 i Principia ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...