LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] rec. a M. Losacco, Schelling, in Riv. di filosofia, VIII (1916), pp. 140 s.; G. Calogero, I fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1927, pp. 297, 300 (cfr. la risposta di M. Losacco, Noterella polemica, in Riv. pedagogica, XXI [1928], pp. 786 ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Pisa, con una lettera ricca di lodi per l'appena defunto Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 appartiene una lettera di C. Longolio al Machiavelli, nella quale si allude a una visita che il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , la giustificazione e la conferma della propria scelta. E a quella scuola, in anni dominati dalla scoperta dell'aristotelica Athenaion Politeia, il D. lavorò sodo, già nei suoi primi articoli sulla Rivista di filologia dimostrando una maturità ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Sei e Settecento: G. G. ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, Aristotelici ed investiganti nella biblioteca di un abate "fin de siècle", in Accademie e biblioteche d'Italia, LVI (1988), pp. 11-31 ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , senza trascurare astrologia e fisiognomica, intese però sotto l’aspetto fenomenologico più che divinatorio, nella convinzione aristotelica che «animus sequitur corporis inclinationem» (c. 98r). Gli autori di riferimento, presenti in larga misura ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] . 264-266).
Dal VI al XIII capitolo analizza le condizioni dell’uomo in società. Punto di partenza è l’affermazione aristotelica delle disposizioni originarie dell’uomo per la società. In contrasto sia con Thomas Hobbes sia con Jean-Jacques Rousseau ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] Viti De Marco ad A. Loria, da G. Valenti a G. Toniolo, da G.B. Salvioni a F. Lampertico.
La sua «testa aristotelica» (l’espressione è di Luzzatti) dominava con eguale intuizione le discipline morali e naturali, con una versatilità di conoscenze che ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] punto di svolta speculativo in una cittadella della tradizione, il Collegio Romano dei gesuiti. Per essa la metafisica aristotelica, bersaglio delle nuove filosofie e della nuova scienza, tendeva a non più presentarsi come indagine su enti oggettivi ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones naturales di Seneca. L'adesione al testo aristotelico è tale solo dal punto di vista formale e culturale, perché il M. ripete spesso in capitoli diversi le stesse ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] C. C. and the Immortality of the Human Soul, in Vivarium, XVIII (1980), pp. 143-58; C. B. Schmitt, C. C., un aristotelico al tempo di Galilei, Venezia 1980; G. Corazzol, Angelo Portenari maestro di grammatica a Feltre ed una lettera di C. C., in Quad ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...