Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] remota come inizio dell'eclissi: ‟la percezione della trascendenza nella presenza simbolica" fu impedita a suo avviso dall'aristotelismo medievale, anche se la filosofia di san Tommaso avrebbe ben potuto fornire le premesse per una sua riattivazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] posizione cauta, non di condanna, è espressa da Pietro Pomponazzi, che, nelle lezioni universitarie dedicate alle Meteore aristoteliche, non nega la possibilità di realizzare la trasmutazione dei metalli, ma ritiene che la diffusione di tali ricerche ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] alla corte di Roberto d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo in Italia agli inizi del Trecento, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d'Italia (secc. XIV-XVI), a cura di G. Roccaro, Palermo 1989, pp. 137-159.
C. Sirat, La ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di liberazione e di riscatto per i prigionieri. Si è cercato acutamente (v. Cambiano, 1987) di ricavare dalle argomentazioni aristoteliche i ragionamenti e le idee di chi si opponeva, su un piano teorico, alla schiavitù intesa come istituzione sorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] come scientia media, inserita tra cosmologia e filosofia naturale, sullo sfondo di un’immagine dell’universo di derivazione aristotelica. All’interno della grande sfera, del mondo, delimitata dal cielo delle stelle fisse, ruotavano i sette cieli, su ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] sorgente come "punto in cui confluisce l'acqua che di continuo si genera e si raccoglie" (Meteorologica, II, I, 353b20), Aristotele reputava che le acque correnti, tutte sorgive, non potessero avere origine né da depositi né da un abisso interno alla ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] su cui egli cammina e dal quale trae maggiore profitto (Hexaemeron, seu In opus creationis libri septem, I, pp. 52-64). Secondo Aristotele la terra è fredda, secca e nera; un pensiero che è ripreso da Mosè bar Kepha e da Barebreo nei loro commentari ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] antica, trasmessa da numerosi trattati composti nell'antica Grecia o in epoca ellenistica, come le Quaestiones mechanicae attribuite ad Aristotele e gli scritti di Archimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ’amore per la natura, che comunque è un primo passo che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e pertanto agli oppressi viene raccomandato di affidarsi alla protezione e alla clemenza di Dio (VIII, 20). L'influsso aristotelico in Tommaso d'Aquino (1225-1274) spicca nella descrizione della tirannia come forma di governo nella quale chi detiene ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...