QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] l’apologia del regime veneziano, che imitava il modello di Roma repubblicana, con argomenti ricavati dall’Etica e dalla Politica di Aristotele, ma anche da Cicerone e altri autori greci e latini. Che lo scritto sia di qualche anno posteriore, e cioè ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] trattava di una formula particolarmente cara a Perrucci anche per ragioni teoretiche: andando oltre i dettami dell’aristotelismo e dell’uso didattico della scena promosso dalla sensibilità gesuitica, la tragedia di argomento sacro emendava, infatti ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] D. subito dopo la pubblicazione del suo trattato. A parte le accuse che potevano provenire dall'ambiente ostile all'aristotelismo e in genere corrispondenti a posizioni antibembesche, fu messa in dubbio l'autenticità delle tesi sostenute, in breve lo ...
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TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] : natura, scienze e società medievali, XI (2003), monografico: Il cuore/The heart, pp. 73-95; S. Gentili, L’uomo aristotelico alle origini della letteratura italiana, Roma 2005, pp. 201-216; J. Chandelier, Le commentaire au Tegni de Dino del Garbo (m ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] , il D. veniva così ad appoggiare il "petrarchismo moderato" e aperto al rinnovamento del Ceva contro l'aristotelismo pedante, il principio di imitazione e l'eccellenza insuperabile del Petrarca duramente proclamati dallo Schiavo.
A partire dal ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] propria la tesi che era andato elaborando G. Toffanin, secondo cui il secentismo vuol essere perfezionamento dell'aristotelismo cinquecentesco, assumendola come nuovo sostegno della propria tesi diretta ad affermare l'esistenza di una cotinuità tra ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] poetiche di ambito accademico. Un suo grande modello fu il Marino dell'Adone, per il particolare stile figurato e l'aristotelismo letterario; condivise con questo poeta la ricerca di "cose scelte e peregrine" tratte da fonti rare e preziose (Teocrito ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] per il trattamento in alcuni punti serio dei temi proposti. Il primo scritto è incentrato principalmente sull’esposizione della teoria aristotelica dell’anima ed è arricchito da un’ampia serie di citazioni in lingua originale di autori greci e latini ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] contatto con l’ambiente di Giovanni Pontano e completò la sua formazione, tra la città partenopea e Salerno, alla scuola dell’aristotelico Agostino Nifo.
Desideroso di ricoprire un ruolo di spicco in ambito accademico, nel 1518 si recò a Bologna, per ...
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TRAPOLINO, Pietro
Coralba Colomba
TRAPOLINO (Trapolin), Pietro. – Nacque alla fine di giugno del 1451 a Vigodarzere, vicino Padova, dal nobile cavaliere Francesco. Le fonti non riportano l’identità [...] anche a Bologna e a Pavia) con la diffusione del commento di Averroè ai libri naturali e alla Metafisica di Aristotele. Nicoletto Vernia e i suoi discepoli, tra cui il nostro Trapolino, ma anche Pietro Pomponazzi e Agostino Nifo, avevano contribuito ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...