Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] a Laodicea come successore del vescovo Eusebio, suo antico compagno. Eusebio di Cesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni frammenti) e un'opera sulla Pasqua della quale potrebbe essere un rimaneggiamento, tradotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] a dati fiscali di varia natura (P. Studenski, The income of nations, 1958, p. 33).
Le difficoltà incontrate dagli aritmetici politici erano comunque enormi stante l’assenza di rilevazioni statistiche ad hoc e tale situazione portò a dure prese di ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] personale spirito di ricerca. Ostile alla dialettica e avvinto dallo studio della retorica, studioso di geometria, aritmetica, musica, astrologia, filosofia, lettere sacre e teologia, sente infine la vocazione degli "studia humanitatis" ("quae veluti ...
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ABATE, Giovanni Agostino
Nilo Calvini
Nacque a Savona il 5 sett. 1495. Appartenente ad un'antica famiglia di berrettai, aiutò sin da giovane il padre Leonardo nel suo lavoro. Scrisse in un italiano [...] a Bologna nel 1913). Nella Biblioteca universitaria di Genova (ms. E. VIII. II) si conservano inoltre un suo trattatello di aritmetica cd un altro di geometria. Sappiamo anche che scrisse una storia cronachistica delle Guerre successe dal 1498 sin al ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] valide devono svilupparsi sempre all'interno di uno stesso genere di oggetti, per esempio i numeri nel caso dell'aritmetica o le grandezze nel caso della geometria, cioè devono muovere da premesse appropriate a tale genere, i cosiddetti "principî ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] C. e distribuita agli studenti poveri e ad istituti scolastici di molte città fu pure la Pratica aritmetica ovvero elementi pratici delli Numeri aritmetici, Bologna 1606-17, in quattro parti dedicate al Senato bolognese. Èun manuale ad uso scolastico ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] del fattore tempo.
In rapporto al suo insegnamento pubblico e privato il C. pubblicò poi un compendio di aritmetica generale, Elementi di aritmetica numerale e letterale, Venezia 1728 (di cui féce una traduzione in latino per giungere ai dotti di ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] un periodo di 24 anni, in maniera corretta e forse per la prima volta in Italia, il principio della media aritmetica, iniziò lo spoglio dei registri, trovando che smentivano i giudizi già da allora diffusi sull'eccessivo fiscalismo spagnolo, di fatto ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...]
Nel 1787 (e non nel 1786, come erroneamente affermano il Cordaro Clarenza e il Percolla), l'A. fu nominato lettore d'aritmetica e algebra elementare (non di filosofia) presso l'università di Catania. L'anno seguente, sempre nello stesso ateneo, egli ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] tempo per alcune popolazioni americane. Per i mezzi di sussistenza egli sostiene che l'accrescimento avviene in progressione aritmetica e quindi molto meno velocemente della popolazione. M. nota ancora che il divario di crescita fra popolazioni e ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...