Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] veri che determinano le proprietà essenziali di questi enti, arrivò a dedurre in maniera sostanzialmente rigorosa tutta l'aritmetica e la geometria elementari. Perciò dalla verità evidente e necessaria dei primi principî e dal rigore della successiva ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] ai paggi (dal 1679), regio blasonatore, segretario di stato (1695), maestro di fortificazioni e di aritmetica (1699). Esplicò attività di architetto civile, erigendo a Torino nel 1677 la chiesa, ora distrutta, del Crocifisso; in qualità di architetto ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] d'aritmetica" presso l'università di Siena; nel 1775 insegnò all'incisore senese Galgano Cipriani la prospettiva (Romagnoli, Biografia…, ff. 556 s.). È inoltre conosciuto come ingegnere idraulico; nel 1779 diresse l'innalzamento del ponte delle ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] l'aritmetica per il corso di quattro anni" (come scrisse egli stesso nelle sue Notizie istoriche). In seguito un compagno lo "trasse... seco ad esercitare l'arte dell'intagliatore nel legno", ma dopo sei mesi si licenziò, trovando lavoro presso un ...
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Matematico arabo musulmano (m. 1019 o 1020 d. C.), attivo a Baghdād. Autore di un importante libro di algebra, al-Fakhrī ("Il glorioso"), dedicato al visir Abū Ghālib. La sua opera si richiama esplicitamente [...] ai Greci, e in particolare all'aritmetica e all'algebra geometrica di Diofanto, rappresentando certamente non un'eccezione, ma una scuola e un indirizzo della matematica araba della sua epoca. Conseguì notevoli risultati originali, relativi alle ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] a Padova. Nel 1534 fu incaricato di insegnare geometria, aritmetica e astronomia nelle scuole Piattine di Milano; da allora cominciò la sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della formula di risoluzione delle ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] sette anni a Bologna presso uno zio sacerdote per studiare aritmetica, ma egli si interessò presto al disegno dimostrando di riuscire particolarmente nell'ornato. Cominciò con il seguire gli insegnamenti di E. Lelli, si perfezionò successivamente con ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - ivi 1951). Dal 1930 prof. di analisi matematica all'univ. di Cagliari, dal 1932 all'univ. di Palermo. M. proseguì gli studî della scuola di teoria dei numeri, fiorita [...] in Sicilia attorno al 1920 (G. Scorza, M. Cipolla), con importanti ricerche di aritmetica superiore. È particolarmente ricordato il contributo da lui dato alla soluzione cosiddetta apiristica delle congruenze binomie. ...
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Matematico statunitense (New York 1947). Ha apportato importanti contributi alla teoria algoritmica dell'informazione (AIT), combinando il metodo di C. Shannon (') e la teoria della computabilità di A.M. [...] Turing ('). Autore di molti saggi, i suoi studi hanno portato a dimostrare l'esistenza della casualità anche in aritmetica. ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...