Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] ’Hauptsatz per queste teorie fornirebbe una dimostrazione finitista di coerenza. Come provato da Gentzen nel 1936 nel caso dell’aritmetica di Peano, il teorema vale ma richiede sul piano metateorico il ricorso all’induzione aperta sull’ordinale . Il ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] (1934) che non esiste un sistema finito o infinito numerabile di enunciati del linguaggio predicativo del primo ordine nell'aritmetica di Peano che permetta di caratterizzare i numeri naturali.
Sono da ricordare tra le sue opere principali: Einige ...
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Matematico belga, nato a Bruxelles il 3 ottobre 1944. Ha studiato all'Athénée Adolphe-Max e all'Université libre de Bruxelles, dove ha conseguito il dottorato in scienze matematiche. Membro invitato (1968) [...] è dovuta la dimostrazione delle congetture di A. Weil, le quali individuano profonde relazioni tra le soluzioni di equazioni algebriche in aritmetiche modulari e la geometria delle superfici, e quindi tra le due più antiche discipline matematiche, la ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] computer algebra.
Complessità del prodotto di matrici
Il prodotto di matrici n×n si può calcolare con circa 2n3 operazioni aritmetiche con le formule che derivano dalla sua definizione. Alla fine degli anni Sessanta del 20° sec., V. Strassen dimostrò ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] di elementi, che soddisfino alla definizione di struttura s'incontrano molto spesso nelle più svariate teorie della matematica.
In aritmetica, l'insieme degli interi positivi è una struttura se ad ab ed a + b si dà rispettivamente il significato ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] facilita molto la descrizione di quest’opera; inoltre, ciascun libro ha una propria chiara identità, con l’eccezione dei libri aritmetici VII-IX, che non sono ben distinti l’uno dall’altro per il contenuto, ma sono divisi ciascuno al proprio interno ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] posizionale è proprio necessario allo sviluppo di un'idea di zero come quantità che possa essere manipolata in maniera aritmetica; infatti, un simbolo grafico per lo zero è un sottoprodotto dell'uso di un sistema a notazione posizionale, piuttosto ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] un solo punto che produce tale ripartizione. Questo assioma indicava a Dedekind la via per giungere a una caratterizzazione aritmetica della continuità. Ogni numero razionale produceva infatti una 'sezione' (A1, A2) di quei numeri in due classi, tali ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] dal suo arrivo nella città, sicché, forse già dal 1540 - e, con certezza, nel 1544 - cominciò a tenervi lezioni sulla "aritmetica" (da Euclide) e sulla "sfera" (da Sacrobosco).
Decise quindi di andare a vivere per conto proprio ma, se lasciava a tal ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una popolazione è identificato dalle medie aritmetiche dei caratteri fisici dei suoi componenti e lo stesso tipo possiede anche gli attributi medi intellettuali e morali.
In ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...