Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] , che nei casi più gravi possono estendersi anche al ventricolo sinistro. Si caratterizza clinicamente per le aritmiecardiache (principalmente tachicardie ventricolari) che ne condizionano la prognosi esponendo i pazienti affetti al rischio di morte ...
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Il complesso degli studi e delle conoscenze che vertono sulle correlazioni tra caratteristiche genetiche e risposte farmacodinamiche di tipo abnorme. Hanno particolare interesse, al riguardo, alcune anomalie [...] effetti collaterali negativi determinati da numerosi farmaci di comune prescrizione, quali alcuni betabloccanti, i farmaci contro le aritmiecardiache, l’asma o la tosse e gli antidepressivi. Studi di clonazione e di sequenziamento dei geni hanno ...
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Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che nella pratica medica e chirurgica viene introdotto in un condotto naturale d’accesso a una cavità (vie urinarie, cuore [...] arterie coronarie. Viene usato come indagine d’elezione nei casi di vizi cardiaci congeniti, nelle malattie valvolari, nelle coronaropatie e nello studio delle aritmiecardiache.
Nel cateterismo vasale distrettuale il c. viene spinto in particolari ...
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Sigla di rapid eye movements, che in neurofisiologia indica la fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni [...] dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistema nervoso autonomo (miosi, aritmiecardiache, ipotensione arteriosa ecc.). Nell’uomo coincide con il periodo di più intensa attività percettiva e cognitiva, in cui si organizzano gli ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] a quelle originarie del farmaco. L'uso dell'antiepilettico difenilidantoina, o dell'anestetico xilocaina nelle aritmiecardiache, dell'insetticida o, p′, DDD nei tumori surrenalici iperfunzionanti, dell'ipotensivo diazossido negl'insulinomi, dell ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] di sforzo, gli stimolanti sono sostanze molto pericolose in quanto aumentano fortemente la possibilità di sviluppo di aritmiecardiache e di insufficienza cardiocircolatoria acuta, condizioni che possono provocare la morte.
Alla classe dei narcotici ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] alle dermatiti esfoliative), sia a seguito del loro uso protratto nel tempo (dalla ginecomastia e impotenza alle aritmiecardiache). In quest'ultimo caso, particolarmente grave è il quadro morboso della discinesia tardiva, affezione invalidante e ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] secchezza delle fauci, stipsi, ipotensione. Le controindicazioni sono legate all'azione anticolinergica: glaucoma, ipertrofia prostatica, aritmiecardiache. Il paziente deve essere edotto che l'aumento graduale del dosaggio e i tempi lunghi di pieno ...
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La possibilità di registrare i fenomeni elettrici, che sono in stretto rapporto con le varie fasi dell'attività cardiaca, rappresenta una meravigliosa conquista della scienza e un sussidio diagnostico [...] si tratti d'interpretare i disturbi del ritmo. Oggi è possibile riconoscere con facilità estrema se le varie forme di aritmiecardiache siano dovute a extrasistoli o a fibrillazione delle orecchiette, a influenze vagali sul nodo di Keith e Flack o a ...
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WENCKEBACH, Karel Frederik
Clinico medico, nato all'Aia il 24 marzo 1864. Studiò a Utrecht dove si laureò nel 1888. Fu assistente nell'Istituto di zoologia e di anatomia normale e patologica di Utrecht; [...] descritto da W., non è stato confermato da altri autori. Propose la prima classificazione sistematica delle aritmiecardiache basata sui disturbi delle proprietà fondamentali del miocardio.
Dei suoi scritti ricordiamo: Experiment en klinik, Groninga ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
antiaritmico
antiarìtmico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e aritmia] (pl. m. -ci). – Di farmaco atto a curare le aritmie cardiache e in partic. la fibrillazione atriale; anche, il farmaco stesso: prescrivere un antiaritmico.