VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] di prime riprese italiane o scaligere o romane quali La vida breve di Falla (prima italiana, Scala, 1934), Arlecchino di Ferruccio Busoni (prima romana, Opera, 1942), La fiera di Soročincy di Musorgskij (prima italiana, Scala, 1942), Leonora ...
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SACCHI, Defendente
Valerio Camarotto
SACCHI, Defendente. – Nacque a Casamatta (Campomorto di Siziano, Pavia) il 27 ottobre 1796, unico figlio di Giuseppe Antonio, commerciante, e di Marianna Sacchi.
Ricevette [...] , Le belle arti e l’industria... (Milano 1832); Le arti del disegno in Lombardia (Milano 1833 e 1835); Arlecchino. Guazzabuglio di Defendente Sacchi (Milano 1834); Gli asili dell’infanzia, loro utilità ed ordinamento. Memorie popolari italiane e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] vita reale è irreperibile”. Certamente la nuova generazione di compositori non interpreta questo principio nel senso “stretto” dell’Arlecchino di Busoni stesso (avvicinabile forse soltanto al Gargantua di Azio Corghi, 1984), ma non si possono non ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] italiane di opere di A. Smareglia (Ilvassallo di Szigeth, Trieste, politeama Rossetti, 1930), G. F. Malipiero (Il finto Arlecchino, Sanremo, teatro del Casinò municipale, 5 marzo 1933), G. Guerrini (Nemici, Bologna, teatro Comunale, 19 genn. 1921), A ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] , in base a cui si doveva dire per es. non solo "bambinaia" invece di nurse, ma anche "arlecchino" invece di cocktail); e la repressione e l'assimilazione delle minoranze linguistiche, in particolare attraverso una drastica italianizzazione dell ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] richiesta del famoso Truffaldino Antonio Sacchi: Il servitore di due padroni, elaborato nell'autunno del '45, e Il figlio d'Arlecchino perduto e ritrovato, dell'anno seguente. Quest'ultimo ebbe grande popolarità anche fuori d'Italia, e ad esso, tanti ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Charlot, Giovanna d'Arco, Pinocchio, Gesù Bambino ("quanto più è inerme, tanto più è pericoloso"), Cristo incoronato di spine, Arlecchino e Colombina, ecc.: li arrestano proprio perché sono innocenti, come disse l'artista (in Fede e arte, 1960).
Nel ...
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Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, offrendo loro non soltanto uno svago [...] lumineuses ("pantomine luminose") piccole storie divertenti con personaggi della vita quotidiana o della commedia dell'arte, come Pierrot, Arlecchino, Colombina.
Il cinema d'animazione nacque dunque tre anni prima del cinema cosiddetto 'dal vero' e i ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] la Norma di Bellini cantata dalla Callas.
Dopo aver presentato alla Fenice di Venezia in prima italiana l'opera di Busoni L'Arlecchino ovvero Le finestre (21 genn. 1940), il G. partì di nuovo per l'estero e nei primi anni Quaranta tenne numerosi ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] è del tutto negativo). Nell’ultima sezione, Varia, Renier riunisce i contributi più legati alla disciplina insegnata: Arlecchino, sull’origine, a suo parere italiana, della maschera; La leggenda dell’Ebreo errante nelle sue propaggini letterarie ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.