Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] di Modena, degli Uffizî, del Vaticano (Chiaramonti, n. 600), di Arles, di Berlino (R. 11), di Erbach; opere ad esso affini pp. 255-259; F. Benoît, Le sanctuaire d'Auguste et les cryptoportiques d'Arles, in Rev. Arch., XXXIX, 1952, 2, p. 31 ss.; G. V. ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] et la catéchèse antique, in Rivista di Arch. Cristiana, XXV, 1949, pp. 105-114; F. Benoît, Sarcophages paléochrétiens d'Arles et de Marseille, Parigi 1954; A. Ferrua, Le Pitture della nuova catacomba della Via Latina, Città del Vaticano 1960, pp ...
Leggi Tutto
IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, p. 164 ss.; Q. A. Mansuelli, Galleria Uffizi, Le Sculture, Roma 1958, p. 237, n. 255. Sarcofago ad Arles: J. B. Ward Perkins, in Journ. Rom. Studies, xlvi, 1956, p. 10 ss. Sarcofago a Palermo: V. Tusa, in Scritti in ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Viennensis, a Vienna/Vienne: CIL XII 1852, cfr. p. 828 (fra 312/315 e 324: governatore M. Alfius Apronianus); ad Arelate/Arles: CIL XII 667 (dedica della città) e 668 (= AE 2004, 880; cfr. Appendice epigrafica costantiniana, n. 14; fra 324 e 326 ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di una basilica e di vari oratori tra il sec. 4° e il 6° e di un convento femminile fondato da Cesario di Arles nel 508 - ma anche l'erezione di un oratorio e una colonna devozionale nel c. di Trinquetaille, dove, secondo la tradizione, il santo ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] preoccupato da un'invasione di Goti che premevano dal S-E, trasportò la corte imperiale a Milano, e la prefettura ad Arles: iniziò così la decadenza della città.
T., nel periodo del maggiore sviluppo si presenta come una grande ellissi, dall'area di ...
Leggi Tutto
CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] di Berlino, il noto rilievo marmoreo della Galleria Borghese a Roma, un rozzo gruppo frammentario in calcare del museo di Arles, inoltre una gemma del IV sec. a. C. (senza Aiace) e altre due gemme di stile classicistico. Particolarmente notevole la ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] pressi della medesima località. La terza fase (G. III) è posteriore alla presa di Marsiglia nel 49 a.C. e alla fondazione di Arles nel 46 a.C. G. ha ora lo status di oppidum Latinum e i suoi abitanti sono denominati Glanici. Si osservano gli effetti ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] preoccupato da un’invasione di Goti che premevano dal Sud-Est, trasportò la corte imperiale a Milano e la prefettura ad Arles; iniziò così la decadenza della città.
Nel periodo del maggiore sviluppo T. si presenta come una grande ellissi dall’area di ...
Leggi Tutto
SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] veneratore. Spesso accanto al dio siede un cane, che alza il muso verso di lui.
Repertorio: Statue o statuette: già ad Arles (distrutta): S. Reinach, Rép. Stat., II, p. 43; Berlino: id., ibid., II, p. 44; Copenaghen: F. Poulsen, Catalogue of Ancient ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.