MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] Ss. Pietro e Paolo (New York, Metropolitan Mus. of Art); la fibbia trovata nella tomba di s. Cesario di Arles (m. nel 542; Arles, Notre-Dame-la-Major), con le guardie addormentate dinanzi al sepolcro di Cristo; la pisside del sec. 6°-7°, proveniente ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] della Medea di Euripide sulle scene imperiali, si spiega la collocazione di un gruppo statuario di M. con i figli nel teatro di Arles. Il lavoro provinciale mostra M. con la mano sull'elsa della spada, i figli si attaccano all'orlo della veste. Su ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] .
Alla fine di agosto del 1768 l'H. lasciò la Francia: si diresse con il fratello verso l'Italia, passando per Nîmes, Arles, Marsiglia, Tolone e Antibes; arrivò a Genova e, dopo aver sostato a Livorno, Pisa e Firenze, giunse a Roma il 18 dicembre ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Tra i numerosi esempi si segnalano: un capitello del Saint-Lazare di Autun (1120-1140), uno del chiostro di Saint-Trophime ad Arles (1170 ca.) e un terzo del chiostro della cattedrale di Aix-en-Provence (1180 ca.); sono del sec. 12° anche i rilievi ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] di una delle quattro nuove 'prefetture al pretorio', comprendente anche Spagna e Britannia, con capitale prima Treviri, poi Arles. Due delle quattro 'diocesi', in cui la 'prefettura delle Gallie' fu ripartita, vennero ritagliate nel territorio della ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] sistema di scolo. Altre gallerie sotterranee inquadrano il Foro Secondario e servivano, come quelle analoghe del Foro di Arles, da depositi e magazzini; il mitreo si colloca all'angolo S-O di questi criptoportici.
Altri rinvenimenti architettonici ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] . ornati di rilievi con scene e raffigurazioni di animali nella facciata di Saint-Gilles e in quella di Saint-Trophime ad Arles. In Saint-Gabriel, nei dintorni di Tarascona, appare un a. come cornice a edicola di un portale; anche nella cattedrale di ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] a moduli figurativi arcaici o «primitivi»; le sue ricerche del 1888, in Bretagna, con E. Bernard, e poi ad Arles, con V. van Gogh, sfociano nella definizione di un metodo ‘sintetista’ di riduzione dell’immagine a campiture piatte fortemente profilate ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] i primi sovrani merovingi si adeguarono alla tradizione antica: Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di Arles (Doehaerd, 1971), mentre Chilperico I (561-584) edificò circhi a Parigi e a Soissons.Malgrado il ruolo preminente ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] grandiosi cicli a figure, come nel chiostro di Saint-Trophime ad Arles; meno ricco ma vario è quello di Saint-Sauveur di Aix-en Cuxa 7, 1976, pp. 75-98; J. Thirion, Saint-Trophime d'Arles, CAF 134, 1976, pp. 360-479; M. Vieillard-Troiekouroff, Les ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.