APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] il portale dei Re di Chartres e i portali delle cattedrali di Le Mans, di Bourges e di Saint-Trophime ad Arles ebbero sculture ispirate allo stesso tema. Questo soggetto fu in alcuni casi modificato dalla presenza della Vergine al centro delle due ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , professionali e artistiche: il portale maggiore della basilica di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovo di Arles, legato papale e governatore di Bologna, ad assegnare il prestigioso impegno a "maestro Iacomo dalla Fonte da Siena".
Il ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] . 12°, quando il monastero di Prébayon in Provenza - che fino al 1140 aveva seguito la Regola monastica di s. Cesario di Arles e quindi un tipo di vita in qualche modo simile nel suo rigore a quello certosino - chiese di essere affiliato all'Ordine ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] 1873, p. 41 ss., tav. 20. Agliè in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, p. 118 ss., n. 70, fig. 144. 27) Arles, Musée Lapidaire: E. Espérandieu, Recueil Général des Bas-Reliefs de la Gaule Romaine, i, Parigi 1907, p. 119, n. 141, con fig ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] accompagnava a ripensamenti fantastici come nel dipinto (1978) di Van Gogh che porta il suo orecchio tagliato nel bordello di Arles.
Con gli anni la tentazione visionaria sollecitò sempre più il G., in contraddizione con la serrata attività di mostre ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] J. Formigé, Le pretendu cirque rom. d'Orange (Mém. présentés à l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, xiii) i, Parigi 1917;
Arelate (Arles): cfr. Caumont, op. cit., p. 284; A. Héron de Villefosse, in Bull. Soc. Antiq. de France, 1909, p. 300 ss.; ludi ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] modulate figure, serrate negli intercolumni di un portico architravato, secondo lo schema delle facciate provenzali di Saint-Trophime ad Arles e della chiesa di Saint-Gilles, confermano l'importanza romanica dei volumi e delle masse che i campionesi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Adriano, dei Quintili, etc.
Altre città più prossime alle frontiere, come Treviri e Antiochia, o più strategiche, come Arles, Milano, Salonicco e Nicomedia, potevano essere al contempo sede dell’imperatore, dei suoi figli e degli altri Cesari, come ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] Mt. 21, 19 s. (questa scena compare già una volta, alla fine del IV sec., su di un sarcofago di St. Trophimes ad Arles; il cod. 286 di Cambridge ha, invece di questa, la parabola dell'albero di fico).
L'unico manoscritto miniato tardo-antico del N. T ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] . 9-19; D. Carvin, La reliure médiévale d'après les fonds des bibliothèques d'Aix-en-Provence, Avignon, Carpentras et Marseille, Arles 1988; G.D. Hobson, Studies in the History of Bookbinding, London 1988; J.A. Szirmai, The Girdle Book in the Museum ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.