ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] frattempo, in Francia de Peiresc raccolse un'importante collezione di antichità che includeva i primi sarcofagi cristiani di Arles. La prima esposizione pubblica di antichità cristiane, il Mus. Sacro del Vaticano, venne inaugurata nel 1756. Il vero ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] nr. 43; A. Puerari, Museo Civico 'Ala Ponzone'. Cremona. Raccolte artistiche, Cremona 1976, pp. 50-51; J. Thirion, Saint-Trophime d'Arles, CAF 134, 1976, pp. 360-479: 412 n. 43, 439; Z. Jacoby, Les 'fleuves du Paradis' à Anzy-le-Duc (Bourgogne): un ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] Alessandria, Milano e Ravenna; anche Treviri, che però era soggetta a forti influssi dell'ambiente artistico orientale, e inoltre Arles. Si presume anche l'esistenza di laboratorî a Gerusalemme e ad Antiochia, ma ciò non è provato.
La seguente breve ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] costantiniano in cui appunto è detto ordo et populus (civitatis) Flaviae Constantinianae Portuensis così come nel Concilio di Arles del 314 appare come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed ...
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Pittore e scultore belga, nato a Haine-Saint-Pierre il 26 aprile 1922. All'Académie des Beaux-Arts di Mons nel 1938-39 studia pittura, disegno e decorazione sotto la guida di L. Buisseret e di L. Navez. [...] 1970; D. Ashton, Pol Bury, Parigi 1970; Pol Bury: 25 tonnes de colonnes, Saint Paul de Vence 1974; P. F. Althaus, Pol Bury, Galerie Maeght, Zurigo 1977; M. Moutashar, A. Tronche, R. Brodier, D. Ashton, Pol Bury: oeuvres de 1963 à 1978, Arles 1979. ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tutto il torso indica, insieme alla struttura meno piena del corpo, un periodo anteriore alla Cnidia.
Nello stesso teatro di Arles è stato trovato nel 1823 un busto di Afrodite con la spalla sinistra nuda, da inserirsi in una statua panneggiata, la ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] non restano che frammenti di capitelli dello stesso tipo e alcuni sarcofagi dei secc. 4°-7°, ricollegabili alla scuola di Arles o a quella aquitanica.
L'epoca carolingia ha lasciato poche testimonianze. L'esistenza di numerose chiese prima dell'anno ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] settentrionale, le une e le altre poggianti su imponenti pilastri che ricordano quelli degli antichi criptoportici di Arles. La campata centrale, situata dinanzi alla confessione, presenta una decorazione più accurata - pilastri scanalati identici a ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] (si veda la rappresentazione di Eros e Ps. sui sarcofagi con il mito di Prometeo, Roma, Museo Capitolino; Parigi, Louvre - da Arles -) e credenza religiosa si fondono. Plutarco, nell'Amatorius (c. 17, p. 762 A, ss.), dice Eros Sole intelligibile che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] cattedrale rimane comunque un fenomeno raro nei primi secoli e circoscritto anche in seguito, legato a motivazioni particolari (ad es., Arles, metà V sec.; Efeso, scorcio del VI sec.; Canosa, Alto Medioevo; Lucca, inizi VIII sec.; Vercelli, X-XI sec ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.