AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Giovanni II, informato della questione da relazioni di Cesario di Arles e dell'episcopato franco, aveva alla sua volta colpito con pp. 229 ss. 330-347. Lettere di A. a Cesario di Arles, a cura di W. Gündlach, Epistolae arelatenses genuinae, nn. 36- ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 595 l'interesse si accentua: nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] furono impegnati a combattere a fianco dei Goti contro i Bizantini, le relazioni ripresero nel 543. Il nuovo vescovo di Arles, Auxano, inviò a Roma una legazione composta dal presbitero Giovanni e dal diacono Teredio, per annunziare la sua elezione e ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] il papa nel corso di brevi soggiorni a Tivoli. Il 17 marzo 1419 gli fu confermata l'amministrazione dell'arcivescovato di Arles, ma vi rinunciò quattro anni più tardi per assumere l'amministrazione di quello di Ginevra (3 dic. 1423).
Gli ultimi anni ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] Ceciliano; contro questa sentenza Donato, ora alla testa degli scismatici, ricorse di nuovo, ma il Sinodo di Arles gli dette torto. Nonostante altri tentativi di Costantino, la pacificazione risultò impossibile. Intanto, l’inchiesta provocata (320 ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] 927 G. venne nominato cancelliere del "Regnum Italiae" succedendo nella carica a un Sigefredo (anch'egli originario del Regno di Arles) che l'aveva retta dal 926, come si evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] confermata dal vescovo.
Il 17 genn. 1214 Innocenzo III affidò al C. la legazia apostolica nelle province di Embrun, Arles, Aix e Narbona.
La situazione della Provenza era particolarmente delicata. La crociata promossa dal papa contro gli albigesi era ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] degli Stati generali del Contado Venassino e, nell'ottobre dello stesso anno, si adoperò per ricondurre la città di Arles all'obbedienza di Enrico IV, passato poco prima alla fede cattolica.
Nel novembre del 1596 procedette ad una importante ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di una basilica e di vari oratori tra il sec. 4° e il 6° e di un convento femminile fondato da Cesario di Arles nel 508 - ma anche l'erezione di un oratorio e una colonna devozionale nel c. di Trinquetaille, dove, secondo la tradizione, il santo ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] sicuramente riferibili all'a. risalgono agli ultimi anni del sec. 4°; si tratta del sarcofago galloromano di Servannes (Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) e di un avorio, forse dell'Italia settentrionale, oggi a Monaco (Bayer. Nationalmus ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.