Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] da un anonimo pratico del diritto, che utilizzò come modello una versione latina del trattato di diritto romano Lo Codi (Arles, 1149 ca.), una Summa del Codice giustinianeo in provenzale. Il libro si presenta come un'efficace opera di sintesi di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] nell'Archivio di Cingoli; rappresentante era stato Matteo Compagnucci, delegati di Giovanni XXII erano stati Gasberto arcivescovo di Arles e il cingolano Francesco Silvestri, promosso vescovo di Firenze l'anno precedente. Costui, secondo l'Avicenna ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] (855-933?), Paris 1901, p. 174, n. 9; Id., Le Royaume de Bourgogne (888-1038). Étude sur les origines du Royaume d'Arles, Paris 1907, p. 44; W. Sickel, Der fränkische Vicecomitat, Strasbourg 1907-08, pp. 79 n. 4, 112; L.M. Hartmann, Geschichte ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il Palazzo Vaticano e la sera dell'8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles, insieme ad altri quattro si rifugiarono in Castel S. Angelo. Così venerdì 9 aprile, alla presenza dello stesso Bartolomeo ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] Vernazza, e si preoccupò di rinforzare Portovenere, sentinella avanzata nella lotta contro Pisa. Nell'ottobre si recò ad Arles, dove sottoscrisse un accordo col conte di Provenza in funzione antipisana. L'anno seguente fu confermato console in un ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] ; v. teodorico) guerreggiò per i Romani contro i Vandali, ma fu causa, come si disse, della loro sconfitta; tentò di occupate Arles e Narbona, ruppe e rinnovò (439) il foedus; in ultimo si strinse ad Ezio, che aveva sposato una donna della sua gente ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] che popolava il paese all'epoca del dominio romano: si trova infatti un vescovo bretone Eborio che partecipa al concilio di Arles (314). Ma quando nel sec. VI gli Anglosassoni pagani invasero il paese stabilendovi l'eptarchia, i cristiani bretoni si ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] (Mansi, XI, coll. 235-236). In effetti, ai lavori del sinodo presenziarono i vescovi transalpini Felice di Arles e Taurino di Tolone, oltre che Wilfredo e Adeodato, che sottoscrissero rispettivamente come "legatus venerabilis synodi per Britanniam ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] con truppe e denaro, si dimostrò il più importante appoggio del re.
All'inizio del 1390 l'arcivescovo titolare di Arles, di obbedienza romana, Raimondo, evidentemente pagato dagli Angioini francesi e dal loro seguito, tentò di avvelenare Ladislao. L ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] di cinquanta uomini d'arme. Nell'estate era in Provenza a fronteggiare la spedizione imperiale contro questa regione, ma ad Arles scoppiò un conflitto fra il contingente italiano e gli alleati, che causò più di centocinquanta morti. Il C. si sentì ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.