URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il Palazzo Vaticano e la sera dell'8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles, insieme ad altri quattro si rifugiarono in Castel S. Angelo. Così venerdì 9 aprile, alla presenza dello stesso Bartolomeo ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] del Saint-Lazare ad Autun (dip. Saône-et-Loire), datato intorno al 1130-1135, e in quello del Saint-Trophime ad Arles (dip. Bouches-du-Rhône), della fine del 12° secolo. Se l'epoca gotica sembra spesso comprimere la rappresentazione dei castighi, il ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] stati combinati, in un contesto polemico, nella concordanza biblica intitolata Me’ir Nativ, compilata da Isaac Natan nel 1448 ad Arles (ed. Venezia 1523). Pagnini introdusse, per primo in un’opera a stampa, la suddivisione in versetti per il Nuovo ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] di un linguaggio convenzionale o cifrato. Il B. si servì di numerose firme (Secondo N. Fontaine [cfr. bibl.]: Ars, Charles, Arles, Charlotte, Lotte, Kent, Jérôme, Ringer, Amie O., ecc.).
Quel tanto dell'attività del sodalizio che poté trapelare e le ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] in latino e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato di Louis d'Aleman, arcivescovo di Arles e legato papale a Bologna e nell'esarcato di Ravenna.
C. rimase provinciale almeno fino al 13 marzo 1427, quando fu ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] sorti del Contado, depauperato e ridotto in rovina da quarant'anni di guerra. Oltre che di Avignone, si occupò della diocesi di Arles, di cui fu titolare una prima volta (dal 20 aprile all'11 maggio 1449) per il temporaneo rifiuto di Luigi Alemand di ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] monastici nelle isole del Tirreno e sulle montagne dell’Appennino; in Gallia, dove si ricordano insigni fondazioni ad Arles, a Marsiglia, a Lérins; in Africa, dove s. Agostino stimolò, organizzò e diresse spiritualmente vari monasteri; in Spagna ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] (Mansi, XI, coll. 235-236). In effetti, ai lavori del sinodo presenziarono i vescovi transalpini Felice di Arles e Taurino di Tolone, oltre che Wilfredo e Adeodato, che sottoscrissero rispettivamente come "legatus venerabilis synodi per Britanniam ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 23, 5; Corpus Cristianorum Lat., LXXVII, p. 212), fu rinnovato di frequente nel Medioevo (Bartelink, 1973). Cesario di Arles (m. nel 542), che rifiutava anche f. e amuleti cristiani perfino quando contenevano testi biblici, spiegò come questi oggetti ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] sussidio per le spese sostenute. Ben presto dovette intervenire nell'annosa questione del primato del vescovado di Vienne su quello di Arles, che durava fin dal V secolo. Chiusa dal pontefice Callisto II nel 1119 con una bolla che sanciva il primato ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.