Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] subito le conseguenze, quando la crociata di Luigi VIII (1226), spinti i 'cattolici' contro il Regno imperiale di Arles, portò all'assedio di Avignone.
Forse per la discontinuità della norma rispetto alla tradizione giustinianea, o forse proprio per ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] 1962), Città del Vaticano 1965, pp. 527-535. All’interno delle zecche, un ruolo particolare era rivestito da quella di Arles, attiva dal 313, si veda Id., The Constantinian Coinage of Arelate, Helsinki 1953, p. 9.
30 P. Bruun, Victorious Signs ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] di attribuire i privilegi civili al clero cristiano. Già nel 314 Costantino era impegnato a portare alcuni vescovi ad Arles, esprimendo una dolorosa sorpresa circa il fallimento, almeno fino a quel momento, dei suoi sforzi per sanare il disaccordo53 ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] e fu usato per i destinatari dell'Impero, ossia del Regnum Theutonicum, del Regno d'Italia e del Regno di Arles. L'imperatore non poteva evidentemente rinunciare a questa forma, che corrispondeva anche alle aspettative dei destinatari. Si distingueva ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] copia fattane sia a Siena sia negli ambienti ecclesiastici di Carpentras, e quella veronese nella copia redatta nell'arcivescovado di Arles. Di lì a poco, con la scomunica di Federico II nel 1239, la parabola dell'azione antiereticale di Gregorio IX ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e i Carrara. Sostando ad Avignone, mentre era diretto ad Arles per esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV celebrò la festa di Pentecoste a Corte, e in virtù dei suoi ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] questione relativa all'alienazione del patrimonio ecclesiastico per la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo di Arles. Le lettere, a Cesario e ad Avito di Vienne, non denotano l'esistenza di particolari problemi, ma solo l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’editto di Milano (313), con il riconoscimento dei diritti e privilegi delle Chiese, con la convocazione del Concilio di Arles (314) e del grande Concilio di Nicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ) che influenza, tra i molti altri, il portale di S. Anna di Notre-Dame di Parigi, quelli di Saint-Trophime ad Arles e di Saint-Gilles. Un importante periodo di attività della scultura coincide con la ricostruzione della cattedrale di Chartres dopo l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Pavia il 18 febbraio 865, dove comparve Guntero, di ritorno da Roma (Die Konzilien, IV, nr. 21); gli arcivescovi di Milano, Arles e Embrun redassero a nome loro e degli altri prelati partecipanti una richiesta di clemenza che fu inviata al papa, e ad ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.