SANSEVERINO, Pietrantonio
Michèle Benaiteau
– Nacque nel 1500 circa da Berardino e da Eleonora Todeschini Piccolomini, figlia del duca d’Amalfi.
Berardino aveva istituito sui suoi beni una primogenitura [...] gli fu rimproverato di avere avvelenato una delle sorelle: Carlo V chiese di avere più informazioni sui fatti. Nel 1533-34, armò una galera a sue spese per la progettata spedizione contro il sultano Solimano il Magnifico. Tornando da Tunisi, Carlo V ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] maturò il disegno di trame vendetta, ponendosi a capo del partito austriaco a Napoli. Infatti nel luglio del 1707 armò ben quattromila soldati, con i quali presidiò la gola di Monteforte, impedendo così al principe di Castiglione, comandante della ...
Leggi Tutto
BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] candidato che fosse all'altezza del compito. In realtà il B. non esercitò mai effettivamente il comando, e neppure armò la flotta: rimase sempre a Venezia, intervenendo frequentemente, in virtù dell'ufficio, nel Collegio e in Senato.
Nell'ottobre ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] a Bologna la notizia che il papa, colpito da grave malattia, stava morendo. Il vicelegato per paura di una qualche ribellione armò un gran numero di uomini pronti alla difesa della città. Nella fortezza di Strà Maggiore, inoltre, il F. poté disporre ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] Val di Strove. Svolse anche notevole attività mercantile, seguendo in questo la tradizione familiare; in unione con il fiorentino Andrea Banchi armò in Napoli una nave per il commercio del pesce salato con la Barberia e, in società con il della Casa ...
Leggi Tutto
. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Genovesi al giogo milanese. Ma lavorò a rendersi indipendente, strinse accordi con Ferdinando I di Napoli, assoldò Roberto Sanseverino, armò il popolo a difesa, vinse gli sforzeschi (9 agosto 1478). Ma Fregoso e Fieschi, che pure lo avevano aiutato ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] di Genova, allora governato dal partito guelfo, perché fornisse le navi necessarie alla traversata da Nizza a Ostia. Genova armò 20 fra galee e taride, affidandone il comando a Iacopo Malocello (1241), che, recatosi a Nizza, imbarcò parecchi prelati ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] una breve permanenza presso l'esercito di Enzo (a Pontenure vicino a Piacenza), nel luglio 1245, a Cremona, il padre lo armò cavaliere. Tra il febbraio 1246 e fino al novembre 1248 è ricordato come vicario generale in Toscana e nel Patrimonio di S ...
Leggi Tutto
Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] ’essi in modo opposto:
Lorenzo de’ Medici disarmò el popolo per tenere Firenze: messer Giovanni Bentivogli per tener Bologna lo armò; e Vitelli in Castello e questo duca d’Urbino nello stato suo disfeciono le forteze per tenere quelli stati; el conte ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] della finanza, promosso dai Borbone nel Settecento "quando lo Stato tentò di nuovo una grande politica europea, armò un forte esercito, preparò una buona marina", rivelantesi contemporaneamente nella società civile con il movimento della cultura e ...
Leggi Tutto