DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] il devetum di commercio con l'isola; tuttavia, nel 1197 un gruppo di mercanti decise ufficialmente di non sottostarvi ed armò alcune galee per condurle in Sicilia. Il podestà, il milanese Drudo Marcellino, impegnato nella lotta contro le consorterie ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] e, trasportate le armi a Laveno, raggiunse con 150 volontari Gavirate e Varese, dove organizzò la guardia nazionale e l'armò con 400 fucili.
Il 24 raggiunse Bergamo, dopo avere toccato Como, dove aveva costituito il Comitato insurrezionale e lasciato ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] respingendo le offerte che il pontefice gli faceva per attirarlo dalla sua parte, combatté a favore degli Spagnoli. Ancora una volta armò a sue spese una compagnia di 2.000 soldati e partecipò alla difesa dei confini dell'Abruzzo, nella zona di Atri ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] necessario allestimento di 30 navi", il "restante" poteva benissimo "esser impiegato al tempo di guerra per il loro armo".
Più interessante la relazione conclusiva sull'ambasciata del 6 marzo 1728; v'è anzitutto l'esplicito suggerimento dell'utilità ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] Del Tuppo ne elogiò i meriti per la stampa, nonché le personali benemerenze nella vita pubblica del Regno.
Ferdinando I lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] questa faccenda. Proprio in questo periodo il re gli era debitore per una somma di 9108 ducati.
Nel 1482 il B. costruì e armò una galea che partecipò sotto il suo comando, ma a spese del re, alla guerra contro i Veneziani. Durante lo stesso conflftto ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] intendere che A. era stato un vigliacco e che quest'episodio aveva gettato su di lui un definitivo discredito.
A., umiliato, armò una galera per andare incontro all'imperatore in Morea, con il proposito di sobillarlo contro il clan degli Ibelin e di ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] del Senato, con la nomina – lui assente – a savio del Consiglio (30 dicembre 1690), e del re Carlo II, che lo armò cavaliere quando prese congedo presentando il suo successore, Carlo Ruzini di Marco, il 17 gennaio 1691 (Archivio di Stato di Venezia ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] e il ricorso a tutte le risorse materiali e umane per contrastare i Turchi; anche il F. - ci informa il Priuli - "armò anco l'anno 1571 una galera di governatore con il general Veniero".
La consolidata esperienza e i servizi resi consentirono al F ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Massa Marittima, dove per incarico di Pisa assoldò cinquanta mercenari tedeschi. Quando il Comune di Pisa nel 1268 armò ventotto galee ed alcune altre navi per condurre, in concomitanza con la spedizione di Corradino nel Regno di Sicilia, un ...
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