DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] primi momenti della guerra, leggendo la "prosa di fuoco sprizzante volontà da ogni parola" firmata Mussolini, aveva manifestato tutto il suo reprimesse e colpisse al momento opportuno, dunque un'arma "razionale" non "sportiva e caotica". Mussolini ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] fino al grado di maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e , allo scoppio della guerra, portò al fuoco muovendo dal deposito di Cuneo: Casale, dopo quelle di Garibaldi e di Medici - che salpò da Genova il 2 luglio 1860.
Non fu facile per ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] attorno alla città di Derna, e ricevette il battesimo del fuoco respingendo nel febbraio e nel marzo 1912 gli attacchi dei impostazione data da Cadorna alla guerra, Tellini condusse i suoi uomini quasi sempre in onerosi attacchi all’arma bianca, ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] "Aviatori", che faceva allora parte dell'arma del genio, al campo-scuola della a un atterraggio di fortuna. Dato fuoco al velivolo cercò di sottrarsi alla , dove fu alla guida di mezzi da ricognizione e da bombardamento. La sua impresa aerea più ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] per i soldati italiani, ridotti a combattere all'arma bianca, non vi fu scampo. Quattrocentotrenta restarono uccisi truppe che, schierate a quadrilatero, facevano fuoco in piedi, comandate da ufficiali in fascia azzurra, facilmente individuabili. ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] allo sviluppo della nuova arma aerea, passò, alla vigilia di Jesi", fu abbattuto dal fuoco nemico e catturato, rimanendo prigioniero conflitto, Roma 1971, pp. 5, 8-11, 14-23, 29; A. Da Zara, Pelle d'ammiraglio, Milano 1949, pp. 377-80, 414 s., ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il un'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto vari incarichi tra cui spicca l'Ispettorato dell'arma di fanteria (ma ricordiamo anche la sua ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] carriera che lo portava ai vertici dell'arma non lo distolse da un'intensa attività di volo. In quello gruppo di spettatori, andò a schiantarsi contro una cancellata. Il velivolo prese fuoco e il D. trovò la morte tra le fiamme.
I funerali si ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del vicariato - tale, per esempio, da offrirgli una nuova arma, la potestà di conferire feudi giurisdizionali, con di Borgoforte, le truppe di G. misero a ferro e a fuoco il Serraglio, ponendo quindi l'assedio a Governolo. Nonostante la reazione ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Fucci suoi alleati, nella notte del 10 aprile, avrebbero dato fuoco a una sua casa e, certi che egli vi sarebbe per tucto il paese". Da ricerche araldiche non risulta peraltro che i Giustini fossero nobili, e la sola arma della rovere, che si ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...