Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] e dei suoi emuli - massimo Eupoli -, nè possiamo quindi istituire confronti di nessun genere, ma difficilmente arriviamo ad immaginare che altri abbia saputo impugnare quest'arma con più efficacia, e insieme con più eleganza. E cerchiamo in tutta la ...
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La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] garantire grandi settori orizzontali di tiro: si avevano (forti grandi) in genere 8 torri girevoli per bocche da fuoco di medio calibro (150 a tutto il grande periodo velico (1550-1850) l'arma principale delle navi era rimasta quasi invariata, cannoni ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] volanti, (v. reazione armi a, in questa App.).
In genere questi palloni avevano cubature di 500-1000 mc., potevano sollevare fino direzione dell'aereo, risultarono in genere di scarsa utilità: per contro, quest'arma mostrò di richiedere personale di ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] salute pubblica dava ufficialmente il battesimo militare alla nuova arma, formando la 1a compagnia aerostieri e dandone a meno frequenti.
Ascensioni ad atterraggio obbligato. - Si tratta in genere di atterrare il più vicino possibile ad una linea o ad ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] focoso suo avversario, che pur si prestava da sé ad essere arma di battaglia per un oratore politico o non trascurabile materia di Posidonio, le idee del circolo di Scipione l'Emiliano in genere, Rutilio Rufo, il Vecchio Catone, Scipione Nasica e i ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] divinità guerriera, nata com'era in mezzo alle lotte celesti e con l'arma in pugno: dal capo di Zeus essa è balzata fuori armata di lancia di divinità guerriera: sicché essa fu considerata il genio tutelare dello stato, la dea della città (Πολιάς ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] della capacità dei Nuclei NBCR (da Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) del Genio; alla valorizzazione delle unità multinazionali specializzate, incentrate sull'Arma dei Carabinieri.
In questo quadro si inseriscono i programmi di ammodernamento ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] 'esercito di Serse in Erodoto, VII, 60, e cfr. in genere per l'Oriente: Bonnet, Die Waffen der Völker des alten Orients, si riflette nell'Iliade. L'arco rimane in uso come arma da caccia, e come arma da guerra solo in alcune regioni, come l'Attica. D ...
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Le informazioni sul nemico hanno sempre avuto importanza preminente per la condotta delle operazioni in genere e per l'azione di comando in specie. Molteplici sono i mezzi informativi: fra tutti è particolarmente [...] risolvere problemi attinenti all'impiego della rispettiva arma, problemi comunemente chiamati tecnici ma pur Si capisce poi come esse debbano valersi della radiotelegrafia e, in genere, di tutti i sistemi rapidi di comunicazione a distanza. Le navi ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] I silurotti, guidati da due uomini a cavalcioni sull'arma, riuscirono a portarsi non visti presso le corazzate Queen delle armi navali Vincenzo Martellotta e il capitano del Genio Navale Antonio Marceglia, coadiuvati dai palombari Bianchi, Chergat ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...