Umanista (n. Milano 1415 circa - m. dopo il 1467); figlio di Uberto. Dopo aver risieduto e insegnato a Milano, a Ferrara, a Napoli, nel 1458 passò in Spagna, dove raccolse preziosi codici, sottrattigli [...] al ritorno (1465) da un masnadiero francese, Giovanni d'Armagnac. Dei numerosi scritti, importante è la Politia litteraria (edita 1540 e 1562), perché ci rappresenta il circolo ferrarese di Guarino Veronese, di cui il D. fu discepolo, ed è quindi ...
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Generale francese (n. 1384 circa - m. Bruges 1437); la sua difesa di Harfleur (1415) gli valse la carica di mastro delle acque e delle foreste di Normandia; ma la sua fortuna cominciò dal giorno in cui [...] aderì al partito del duca di Borgogna, Giovanni senza Paura. Capitano a Pontoise, tolse Parigi agli Armagnac (1418) e ricevette da Giovanni senza Paura la carica di maresciallo di Francia. Dopo la morte di quest'ultimo e caduto in disgrazia presso ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] fu assassinato (1407) dai sicarî di Giovanni Senza Paura duca di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il duca di Borgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] parte edita è Il libro ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di Navarra, e l'Aretino, per il tramite di L. Alamanni, tentarono di guadagnare protezione e supporto al G ...
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Orleans, Charles duca d'
Orléans, Charles duca d’
Principe e poeta francese (Parigi 1391-Amboise 1465). Figlio di Louis I di Valois duca d’Orléans, fratello del re Carlo VI, e di Valentina Visconti, [...] , quando il padre fu assassinato (1407) dai sicari di Giovanni senza Paura duca di Borgogna. Con l’appoggio del conte d’Armagnac riuscì a entrare a Parigi da vincitore (1414) e a obbligare a una pace umiliante il duca di Borgogna. Caduto prigioniero ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] parte di Sisto IV. Dal 1473 il B. prese parte alla politica interna della Francia, dapprima come negoziatore del conte Jean V d'Armagnac presso il re Luigi XI; ma, dopo l'uccisione del conte (6 marzo 1473), si unì al partito regio. Al servizio del re ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1878 - Los Angeles 1948). Fece parte dapprima del cenacolo di Stefan George, poi subì l'influsso di Hofmannsthal, fornendo continuità alla sua opera lungo la linea di un'aspirazione [...] . Fu quasi esclusivamente autore di drammi storici dall'ampio respiro: Parcival. Die frühen Gärten (1903); Catherina Gräfin von Armagnac und ihre beiden Liebhaber (1903); Assüs, Fitne und Sumurud (1904); Der deutsche Graf (1906); Das Wunder (1912 ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] lui la reggenza. Si acuì così lo scontro tra borgognoni (sostenitori di G.) e armagnacchi (capeggiati da Bernardo VII conte d'Armagnac, la cui figlia aveva sposato Carlo, figlio di Luigi d'Orléans). Con l'appoggio di tutto il popolo di Parigi, G ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] l'elemento determinante.
Lasciata una parte dei suoi uomini all'assedio di Castellazzo Bormida, il 25 luglio, il conte d'Armagnac puntò direttamente su Alessandria. Poco fuori della città, tra il ponte della Cappella e porta Genovese, si scontrò con ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] sua vita, essendoli questo aeria si contrario". Ma, cosa strana, proprio il 27 maggio 1573, si scriveva da Roma al card. d'Armagnac, e ciò potrebbe far pensare che il C. o non si trovasse proprio d'accordo col cardinale o che fosse costretto ad agire ...
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armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...