ALTAVILLA, Simone d'
ArmandoPetrucci
Figlio naturale di Ruggero II, ottenne, alla morte del padre, il principato di Taranto. Ciò suscitò il. risentimento del fratellastro Guglielmo I, il quale, valendosi [...] del suo potere sovrano, non eseguì la volontà del padre defunto, adducendo che Simone, come illegittimo, non poteva occupare un feudo così importante. L'arbitrio compiuto nei suoi riguardi eccitò in Simone ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" (art. 9). Esso esprime una scelta di grande importanza che è alla base di tutta la più recente e rilevante legislazione sulla tutela dei b.c. e dell'ambiente. Una vecchia concezione, che aveva permeato ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] de la table ronde de Rome (15-17 octobre 1984). Rome: École Française de Rome, 1985. pp. 95-96; ArmandoPetrucci. La scrittura : ideologia e rappresentazione. Torino: Einaudi, 1986, pp. 47, 48-51; Alfredo Servolini. Il fanese Luca Orfei, scrittore ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] e lavoro intellettuale a Venezia nel Cinquecento, in Libri, editoria e pubblico nell'Europa moderna. Guida storica e critica, a cura di ArmandoPetrucci, Bari 1977, pp. 78 ss. (pp. 53-104) e C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 114-115 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] diffusione della stampa, di conseguenza, rafforzò i pregiudizi esistenti non meno di quanto contribuì a diffondere nuove idee.
ArmandoPetrucci (v., 1977) ha classificato i libri dell'epoca rinascimentale in base al loro formato e agli usi cui erano ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] ", mentre il notariato di publica fides le rende impraticabili. Di simili ricerche l'esempio migliore è il saggio di ArmandoPetrucci - Carlo Romeo, Scrittura e alfabetismo nella Salerno del IX secolo, "Scrittura e civiltà", 7, 1983, pp. 51-112 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] mobilità”, rendono massiccio “il ricorso al mezzo epistolare per mantenere contatti e istituire relazioni” in absentia (ArmandoPetrucci, Scrivere lettere. Una storia plurimillenaria, 2008), in pubblico, come in privato. Si moltiplicano, per gli ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] . 103-142; A. Spotti, «Uno caso notabille è intravenuto […]». Lettera inedita sul saccheggio del Vaticano nel 1526, in Segni per ArmandoPetrucci, a cura di L. Miglio - P. Supino, Roma 2002, pp. 243-249; M. Baxandall, Words for pictures: seven papers ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] e il 1983; infine, dal 1992, ordinario di paleografia e diplomatica per la facoltà di lettere, succedendo ad ArmandoPetrucci.
L’impegno costante nella didattica, praticata con curiosità e rigore e di grande presa sugli allievi, lasciò traccia della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Ortalli, Scuole, maestri e istruzione di base tra Medioevo e Rinascimento. Il caso veneziano, Vicenza 1993, pp. 67-70.
2. ArmandoPetrucci, Pouvoir de l'écriture, pouvoir sur l'écriture dans la Renaissance italienne, "Annales ESC", 43, 1988, nr. 4, p ...
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