Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] il cinema (➔ cinema e lingua) per via di designazioni antonomastiche o metaforiche derivano da personaggi: ad es., armataBrancaleone «gruppo di fanfaroni e improvvisatori», Rambo «specie di superman invincibile» (anche al femm.: Ramba), Fantozzi ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] marcia in più, giocare al rialzo;
(g) lo spettacolo: essere un dongiovanni, essere un vitellone, essere come l’armataBrancaleone;
(h) lo sport: salvarsi in corner, prendere in contropiede, fare melina, ecc.
Questi raggruppamenti, che a prima vista ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] cinema, fu la volta sia di uno dei pochissimi incontri dell’attore con la commedia all’italiana nell’ArmataBrancaleone (1966) di Mario Monicelli – dove interpretò Teofilatto dei Leonzi discendente scapestrato di una dissoluta famiglia bizantina che ...
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Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] , N. Manfredi, E.M. Salerno, U. Tognazzi
- Signore & signori, 1965, di P. Germi con V. Lisi e G. Moschin
- L’armataBrancaleone, 1966, di Monicelli con V. Gassman, E.M. Salerno, G.M. Volonté
- La ragazza con la pistola, 1968, di Monicelli con M ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] & Salvi 2003) non registrano: ➔ titoli di film o di opere in generale (anni di piombo, armataBrancaleone, ultima spiaggia, via col vento), espressioni del linguaggio politico (convergenze parallele, Roma ladrona) o giornalistico entrate nella ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] , o al parlar forbito di Totò, o all’italiano arcaico inventato da Age e Scarpelli nell’ArmataBrancaleone (1966) e in Brancaleone alle crociate (1970), dove trovano posto arcaismi fonetici (diece, sanza, longo, meo, ecc.), morfologici (lo mare ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] L'uomo di paglia (1958). Non meno importante il secondo Nastro d'argento, vinto nel 1967 con la colonna sonora di L'armataBrancaleone (1966) di Monicelli, che contiene il suo tema più popolare.
Proveniente dal mondo dell'opera (in gioventù era stato ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] nel 1961 sempre per La dolce vita, nel 1966 per Giulietta degli spiriti (1965) e nel 1967 per L'armataBrancaleone (1966) di Mario Monicelli.Negli anni Trenta aveva abbandonato la professione di architetto per dedicarsi al mondo dello spettacolo, al ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] le commedie grottesche, come I mostri (1963) di Dino Risi, Signore & signori (1966) di Pietro Germi, L'armataBrancaleone (1966) diretta da Monicelli, C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, nelle quali si assiste perlopiù al teatrino e ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, L'armataBrancaleone (1966) di Monicelli per l'inventiva pseudo-arcaica, e così via.Da allora i realizzatori poterono adeguare a piacimento ...
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minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi per un rimpasto. Gli Esteri giustificano...