CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di maggio del 1812 Murat, spinto anche da C. a seguire Napoleone nella campagna di Russia, la raggiunse a Parigi e la nominò a Napoli, dopo aver ricondotto i resti della Grande Armata a Poznan e lì averli abbandonati, preoccupato per la ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] – a manifestare la loro solidarietà ai Farnese precipitandosi armati dinanzi al palazzo e il popolo romano a sollevarsi organizzazione definitiva destinata a durare fino all’epoca napoleonica, sottoponevano, infatti, l’intera potestà giurisdizionale ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] a Mileto vi trovò convenuti altre migliaia e migliaia di armati, chi con «schioppi» chi con «scuri» (Petromasi, Parigi trascorse, con brevi intervalli, gli anni restanti dell’età napoleonica, raggiunto tra il 1809 e il 1810 da vari altri cardinali ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] erano cominciati a serpeggiare già al tempo della repressione armata delle insorgenze del 1809 allorché, appena laureato e austriaco o francese che fosse. Perciò la fine dell'epoca napoleonica non destò in lui particolare rimpianto, e il ritorno degli ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] cambiare durante la campagna di Austerlitz, quando Napoleone non tenne alcun conto della proposta prussiana di I poscritti ai capp. xxi e xxii – dedicati alla neutralità armata e alle qualità che devono avere i ministri – risalgono verosimilmente ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] cui rifiuto da parte dell’assemblea determinò la scelta di Napoleone di non convocarla più.
Porro era dunque uomo sensibile alle un ruolo attivo nel fare entrare in Milano la massa armata che si sarebbe resa responsabile dell’eccidio, resta che nella ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] ; passò poi allo stato maggiore della cavalleria dell'armata di Riserva come aiutante di campo; prese parte si veda (passim): Commissariat général de France en Egypte, Mohamed Aly et Napoléon 1807-1814, a cura di E. Driault, Le Caire 1925; Mohamed ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] fu per poco. Giunta la notizia che le armate austro-russe al comando del generale Aleksandr Vasil′evič Il Piemonte sabaudo dal 1814 al 1861, in Il Piemonte sabaudo dal periodo napoleonico al Risorgimento, a cura di P. Notario - N. Nada, Torino 1993, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito dell'armata del generale A. Massena. Alla capitolazione della città ( Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 318, 343; C. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] sulla base della sterminata casistica delle campagne napoleoniche, enunciava quello che per lui era politica negli scrittori italiani, Milano-Napoli 1955, ad Indicem; Id., Le forze armate nell'età della Destra, Milano 1962, ad Indicem; G. Rochat., C. ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...