Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] , ideato come uno strumento giuridico che permettesse il riconoscimento delle responsabilità dei Turchi per lo sterminio della comunità armena compiuto nel 1915, non fu mai ratificato. Né miglior fortuna ebbe il secondo, che prevedeva anche l ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] stata assorbita dal Patriarcato di Mosca, ma quest’ultimo ha rivendicato la legittimità della propria diocesi in Estonia. La Chiesa armena è retta da un katholikòs con sede a Ečmiadzin. La Chiesa georgiana è retta da un katholikòs con sede a Tbilisi ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] autori, quali Balas, Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si considera quale più antico autore di i. (ma è suo contemporaneo Mario Vittorino) Ilario di ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] per S. Sofia, si usò il pennacchio.
L'apparire della cupola e il suo sviluppo (specialmente in Asia minore e in Armenia) esigono forti elementi di sostegno. Perciò ne consegue: 1. l'elevaziome delle navate laterali (risolte sulla navata centrale col ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] presso Sōhāg ed Aswān. Le pitture dell'abside del Convento Bianco sembra che siano state iniziate verso il 1076 da Teodoro l'Armeno e compiute verso il 1124 da Teodoro il Copto. Un poco più tarde sono alcune pitture del Convento Rosso, forse opera di ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] aiuto altrui, come dice il suo autore S. Girolamo (Praef. ad Chromatium et Heliod.). Vi sono poi la recensione siriaca e l'armena, che seguono più o meno le greche. Una recensione aramaica fu scoperta e pubblicata da A. Neubauer, The book of Tobit. A ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Analytica priora, ed. Westerink 1961, p. 134, 4-5) e che, secondo David (In Analytica priora, conservato in traduzione armena in Arevšatyan 1967), fu suo maestro insieme a Olimpiodoro, il matematico Eutocio di Ascalona sarebbe stato l'ultimo editore ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sicuramente anteriore a quella riguardante Silvestro perché già conosciuta da Eusebio di Cesarea; e quella di Tiridate IV, re d’Armenia contemporaneo di Costantino (298-330 d.C.), in un primo tempo persecutore dei cristiani e affetto da una sorta di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . Stando così le cose, è più difficile scorgere i dettagli del disegno di Eusebio, tanto più che la traduzione armena presenta questa parte in modo diverso e abbreviato rispetto a Girolamo. Tuttavia, grazie soprattutto all’edizione critica di Rudolf ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] dell'antichità, quella dei sette dormienti di Efeso, a partire da manoscritti inediti in lingua copta, siriaca, etiopica e armena (Testi orientali inediti sopra i sette dormienti di Efeso, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....