Orientalista tedesco (Reichenbach 1864 - Berlino 1930), prof. di filologia iranica e armena all'univ. di Berlino. Si occupò di storia ed etnografia dell'Asia centrale e anteriore, dominando i campi dell'iranistica, [...] armenologia, turcologia. Tra le opere: Ērānshahr nach der Geographie des Pseudo-Moses Khorenaci (1901); Osteuropäische und ostasiatische Streifzüge (1903); A catalogue of the provincial capitals of Ērānshahr ...
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Musicista russo (Tiflis 1903 - Mosca 1978). Allievo di M. Gnesin, di R. Glière e N. J. Mjaskovskij, nel 1941 ottenne il premio Stalin per il Concerto per violino e orchestra. Dal 1951 insegnò composizione [...] per violoncello e orchestra (1950), Rapsodia per violoncello e orchestra (1963), tre Sinfonie (1935, 1943, 1966). Di origine armena, Ch. ha innestato spesso temi popolari caucasici in un tessuto armonico e strumentale di derivazione occidentale, con ...
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Basilio I
Imperatore d’Oriente (n. 812-m. 886). Di famiglia armena, da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne il consigliere. Eliminato Barda, [...] zio dell’imperatore, fu adottato come figlio e associato al trono; poi, assassinato Michele III, rimase unico capo, iniziando in tal modo (867) la cosiddetta dinastia macedone. Energico e capace, rialzò ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] corso dei secoli X e XI. Non abbiamo, però, notizie circa i suoi genitori, né sappiamo alcunché del luogo e della data di nascita, nonché della prima fase della sua carriera amministrativa. In realtà le ...
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Patriarca della Georgia (sec. 7º). Causò la definitiva separazione della Chiesa georgiana dall'armena, dichiarandosi per il Concilio di Calcedonia contro i monofisiti. Ci rimane la sua corrispondenza col [...] patriarca armeno Abraham nel Girkh thłthoch "Libro delle lettere". ...
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Linguista (Krefeld 1867 - Berlino 1910), si occupò soprattutto della lingua e della letteratura armena, dei dialetti zingari (Lehrbuch des Dialekts der deutschen Zigeuner, 1903; Die Sprache der armenischen [...] Zigeuner 1903) e delle lingue oceaniche e africane (Die Verwandtschafts verhältnisse der Bantu-Sprachen, 1908), ma ebbe anche vivo interesse per la linguistica generale (Die Klassification der Sprachen, ...
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Uomo politico armeno (n. Stepanakert 1963). Amministratore delegato dal 2000 della compagnia russo-armena ArmRosGazprom per la distribuzione del gas nel Paese, è stato eletto sindaco di Yerevan nel 2010, [...] incarico dal quale si è dimesso l’anno successivo trasferendosi in Russia per riprendere l’attività presso la ArmRosGazprom. Entrato nel 2016 nelle fila del Partito repubblicano - di cui l’anno successivo ...
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Sevak, Paruyr. – Pseudonimo del poeta armeno Baruyr Rafaeli Ghazarian (n. Chanakhchi, od. Zangakatun, 1924 - Yerevan 1971), voce tra le più rilevanti della poesia armena del Ventesimo secolo. Dopo gli [...] negli anni Sessanta come radicale innovatore di tematiche e forme tradizionali. Voce dissidente tra le più intense della letteratura armena, S. ha denunciato con toni emozionali e di alta spiritualità la sofferenza corale del suo popolo e l’angoscia ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....