Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] patriarcale sussiste ancor oggi presso gran parte dei popoli turanici; e degli Indo-Europei l'hanno conservata gl'Indiani, gli Armeni, i Celti, gli Slavi (zadruga) e gli Albanesi. La ritroviamo ancora presso le tribù desertiche semitiche e presso i ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] possono precisare gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura bizantina. Così a esempi armeni va ricondotta l'architettura stessa della chiesa di S. Sofia dopo che, spogliata delle stratificazioni successive, ha ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] da essi, all'India musulmana (lingua urdū o hindustānī) e ai Turchi, e dai Turchi esso passò a Tartari, Armeni, Slavi della Bosnia-Erzegovina, soppiantando gli alfabeti nazionali (i quali furono peraltro conservati dai Cristiani di quelle nazionalità ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] complicato di quello in uso attualmente, e che veniva chiuso da veli in certi momenti del sacrificio: uso crconservato ancora dagli Armeni. A mano a mano, sulla parte superiore del cancello furono disposte varie immagini o icone, e così a mano a mano ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] greca dell'ordo e del canon della messa romana col proprium de SS. Tranitate, detta "Liturgia di S. Gregorio Magno".
5. La liturgia armena fa parte a sé. In essa, dal sec. III al VI, si associarono il rito antiocheno (siriaco), per l'ufficiatura e il ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] 'ultima, grandemente usata dai Bizantini e dai Veneziani, è rimasta ancora in grande uso presso gli Arabi e presso gli Armeni.
I popoli barbarici amarono grandemente l'oro e ne fecero collane massicce, bracciali, corazze e armi per i loro condottieri ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] , nelle forme gerarchicamente basse o medie (Somali, Galla) è ottuso, ma rilevato sul piano facciale; nelle forme elevate (Caucasiani, Armeni in forme miste) è assai acuto. La punta guarda assai spesso in basso in grado forte, siccome è proprio in ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] lana del cammello.
9. Qarādāgh, al nord della Persia, confinante con l'Armenia, e ora politicamente appartenente alla Transcaucasia, diede un tempo i cosiddetti "tappeti armeni", dove i disegni geometrici s'intrecciano a motivi floreali e draghi ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] raffigurazioni ancora inedite recuperate sulle pareti di una sala antistante l'attuale sacrestia di S. Bartolomeo degli Armeni, anch'esse assegnabili a un maestro lombardo del primissimo Cinquecento. Si è anche provveduto a intervenire su affreschi ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] purgatorio, e proclamato da Greci e Latini il primato del pontefice romano. Pubblicò ancora decreti di unione relativi agli Armeni, ai Giacobiti, ai Siri, ai Caldei, ai Maroniti (Denzinger, 691 segg.).
18. Quinto del Laterano: convocato da Giulio II ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...