NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] da Fregoso nei suoi periodi di esilio per mantenervi la famiglia. Analogamente, a Genova Nanni incontrò dei confratelli armeni, che gli avrebbero consegnato le Antiquitates di Beroso, il testo che più direttamente serbava le memorie postdiluviane: l ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ; questa beatitudine continuerà eternamente dopo il giudizio universale. Era un articolo di fede - Quando gli segnalarono che gli Armeni, ai quali egli aveva inviato aiuti, professavano dottrine erronee, B. XII ne fece redigere un elenco comprendente ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] gli Affari polacchi e già nunzio in Polonia, risale il progetto per il collegio teatino di Leopoli per ruteni e armeni greco-cattolici, realizzato da Gaetano Chiaveri con varianti (1738-45; Kowalczyk, 1996, p. 17). Inoltre Salvi «ebbe commissione, e ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] d'oro a Parigi.
A Parigi il F. si sposò con Maria Petit. Nominato professore di disegno nell'Istituto degli Armeni, pubblicò manuali di disegno, che divennero molto popolari (Fanoli, 1891, pp. 8 ss.). Da Parigi mantenne sempre contatti con gli ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di Firenze promulgate da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 (1441 secondo la datazione fiorentina) circa le unioni dei greci, degli armeni e dei giacobiti (copti ed etiopi) alla Chiesa di Roma, e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] grazie all’intervento di N. Tommaseo e J. Bernardi, riuscì pure stavolta a scappare, rifugiandosi in gondola nell’isola di S. Lazzaro degli Armeni.
Dopo la resa del 23 agosto e il ritorno degli austriaci il 27, il M. fece cantare un altro Te Deum in ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] sua sosta a Hurmūz, dove ebbe modo di osservare l'importante mercato delle perle: infatti, si aggregò a una carovana di mercanti armeni e persiani insieme con i quali proseguì per via di terra il suo viaggio di ritorno verso Occidente.
A causa della ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] che quasi certamente rimase inedita. Nel 1837 a Venezia apparve una parziale traduzione in lingua turca, stampata in caratteri armeni.
Nella pubblicistica contemporanea le Lettere critiche, com'è ovvio, non furono prive di riscontro; ma se va detto ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , nel campo degli affari, delle varie nazionalità che abitavano nella capitale dell'impero (Greci, Ebrei, come pure Armeni, Bulgari, Russi, Saraceni o Mori, Turchi, Valacchi, oltre ai Veneziani, Genovesi, ed anche Fiorentini, Anconitani, Catalani) e ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 271 ss.; L. Trezzini, Due secoli di vita musicale, Bologna 1966, ad Indicem; F. Armeni, La Scala 1946-1966, Milano 1966, pp. IXL, 5, 11 s., 20, 26, 30, 32, 36; Il maggio musicale fiorentino, Firenze 1967 ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...