GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] allestita alle Botteghe d'arte, sempre a Venezia, dove espose un ritratto maschile e alcune vedute, tra cui Villa degli Armeni, che documentano il suo amore per le colline di Asolo, località destinata a divenire meta prediletta di soggiorno estivo e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] minoranze, il ceppo più numeroso è quello dei Curdi (7,3%), stanziati nell’area nordorientale del paese, cui seguono gli Armeni (2,7%), insediati prevalentemente nelle città. Il tasso annuo di accrescimento della popolazione è elevato (2,1% nel 2009 ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] , and Africa, in the Seventeenth Century, a cura di J. von Hammer, 2 voll., London 1834-1850.
Letteratura critica. - R. Curzon, Armenia. A Year at Erzeroom and on the Frontiers of Russia, Turkey and Persia, London 1854; V. Cuinet, La Turquie d'Asie ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] la somiglianza tra questo chiosco con il fonte battesimale chiuso da cortine e la rappresentazione del Fons vitae nei manoscritti armeni e carolingi. Il suolo del chiosco è coperto da un tappeto musivo che affonda nel mezzo nella vasca battesimale ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della Pallotta fuori porta S. Pietro, e infine una grande Maestà con santi (1348) nella chiesa di S. Matteo degli Armeni, con la figura del committente, il taverniere Sabatello. Si tratta di un pittore che innesta su di un fondo arcaizzante, per ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] 11°, quando i re e la nobiltà del regno di Vaspurakan, nella regione del lago di Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui restavano rovine fino ai primi anni Settanta (distrutto nel 1980 ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] (121); da Mario, vincitore di Giugurta e poi dei Cimbri e Teutoni; da Silla, dopo Cheronea; da Lucullo, vincitore degli Armeni; da Pompeo, dopo i successi in Spagna.
Nell’arte antica, il t. è sfruttato come elemento architettonico e decorativo nell ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] due Paesaggi, Agar e l'angelo e Tobiuzzo, assai vicini al gusto dello Zais. Nel convento lagunare di S. Lazzaro degli Armeni sono due paesaggi col Battesimo di Cristo e la Resurrezione di Lazzaro: chiaramente ispirati nel paesaggio ad opere di Marco ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] un dinasta (forse iranico) che era chiamato Filarca o Toparca dei Saraceni.
Dal 109 al 159 d. C. E. fu governata da dinasti armeni. Regnante Abgar VII ben Izak (104-116), E. fu sottomessa da Traiano, ma dal 116 era di nuovo libera, benché legata alla ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...