Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] nell’ambito della Società delle Nazioni, furono adottati ulteriori strumenti internazionali: l’accordo del 12 maggio 1926, sui r. russi e armeni; l’accordo del 30 giugno 1928, sui r. assiri o assiro-caldei e turchi. Dopo la morte di Nansen, nel 1930 ...
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Esploratore, scienziato e filantropo (Store Frøen, Oslo, 1861 - Lysaker, Oslo, 1930); compì (1888) la prima traversata EO della Groenlandia, guidando poi (1893-96) la grande spedizione polare della nave [...] ed ebbe un ruolo importante nella fondazione (1919) della Società delle Nazioni e nell'attività di questa a favore dei profughi armeni e russi e dei prigionieri di guerra. Socio straniero dei Lincei (1900); premio Nobel per la pace (1922). Dopo la ...
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Città dell’Armenia (1.080.324 ab. nel 2017), capitale, a partire dal 1921. È situata sul fiume Razdan al centro di un altopiano circondato da montagne, a 1040 m s.l.m. in vista dell’Ararat. L’industria, [...] attività costruttiva ed è divenuta sede di importanti istituzioni culturali (università, Galleria d’arte dell’Armenia, Museo storico dell’Armenia, Museo d’arte e letteratura E. Charenc, biblioteca Miasnikian, il ricchissimo archivio di manoscritti ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] per lungo tempo un centro di intrighi e di congiure. Episodi tristemente famosi del regime hamidiano furono i massacri degli Armeni (1895-97) nella capitale e in varie città dell'Anatolia. Per bilanciare la reazione che in Europa destava questa ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 59 Su ciò cfr. H.J.W. Drijvers, The Persistence of Pagan Cults and Practice in Christian Syria, in East of Byzantium: Syria and Armenia in the Formative Period, ed. by N.G. Garsoïan, Th.F. Mathews, R.W. Thomson, Washington D.C. 1982, pp. 35-44.
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Istanbul
Città della Turchia, antica capitale dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e di Costantinopoli. Con la conquista ottomana (29 maggio 1453), Costantinopoli divenne I., nome già in uso in epoca [...] e dagli alti funzionari. Vi convivevano, accanto alla popolazione musulmana, diversi nuclei comunitari non musulmani, dei quali gli armeni, i greco-ortodossi e gli ebrei erano riconosciuti formalmente come comunità autonome. Nel sec. 16°, che segna l ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] polacca (1916); distribuì soccorsi in Russia (1922); creò il villaggio di Nor Arax (Bari) per i profughi armeni; fondò la Collezione Meridionale, pubblicandovi vari volumi sulla questione meridionale e su vari aspetti (economici, sociali, artistici ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] della classe dirigente politica e intellettuale, e degli uomini validi. La terza fase del genocidio comportò la deportazione di massa degli Armeni, attraverso il deserto, verso campi di raccolta per lo più situati in Siria e lungo l'Eufrate, ove si ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Agiari.
Oltre l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante il periodo di appartenenza all’Unione Sovietica la G. ha conosciuto un discreto sviluppo ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] inscritto il matrimonio con una Brignole (e una Brignole sposerà anche il D.), l'acquisto della villa di S. Bartolomeo degli Armeni, sulla collina di Multedo (villa che fu acquistata l'anno stesso della nascita dei D. e che Agostino farà affrescare ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...