CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] ), per due opere accolte con molto favore, delle quali peraltro non restano gli spartiti. Il Tigrane narra trame di corte in Armenia; il Primislao è ambientato in Boemia e narra l'ascesa al trono di un contadino, prelevando da fonti come l'Historia ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] derivano gli odierni caldei cattolici. Siri e melchiti (ortodossi) si unirono dal 17° sec. e dal 1724 ebbero un proprio patriarca. Armeni di Aleppo si unirono nel 18° sec.; Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] comprendente la malachite e lo spato verde, che è carbonato e idrocarbonato di rame, e si trovava allo stato di natura in Armenia, in Macedonia ed a Cipro. Si sfruttavano inoltre argille tinte in natura da ossidi di rame: l'appianum o creta viridis ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] , quelli emersi dagli scavi (iniziati nel 1937) di Dvin, uno dei maggiori centri dell'Armenia dal 4° alla metà del 13° secolo; della fortezza di Anberd, sempre in Armenia (7°-13° secolo); di Dmanisi in Georgia, con due fasi, georgiana (11°-13°) e ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] I confini dell'impero furono salvati, ma non senza gravi perdite, e la ritirata delle legioni che operavano nell'Armenia, voluta da Alessandro nel cuor dell'inverno, ebbe effetti disastrosi (231-33). Così, mentre Alessandro, tornato a Roma, celebrava ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. C., e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare [...] e mercimonî con il re Deiotaro e con Brogitaro, rapporti dai quali egli traeva sempre notevoli guadagni, così, corrotto dal re d'Armenia, si fece consegnare da Pompeo il figlio di quel re, che teneva in ostaggio e lo lasciò fuggire. Pompeo cercò di ...
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MICHELE VII imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era figlio di Costantino X Ducas e di Eudocia Macrembolitissa. Il padre lo aveva fatto incoronare imperatore insieme coi suoi due fratelli, disponendo [...] comune coi ribelli e si proclamò imperatore. Il governo bizantino allora ricorse ai Turchi che cominciarono così a stanziarsi in Armenia e in Cappadocia. Roussel fu finalmente vinto e catturato da Alessio Comneno che faceva allora le sue prime armi ...
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Vedi International Seabed Authority dell'anno: 2015 - 2016
(ISA)Autorità internazionale per i fondali marini
Origini, sviluppo e finalità
L’Autorità internazionale per i fondali marini (Isa) venne istituita [...] e redigendo rapporti specifici.
Membri
Albania, Algeria, Angola, Antigua e Barbuda, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Bahamas, Bahrain, Bangladesh, Barbados, Belgio, Belize, Benin, Bielorussia, Bolivia, Bosnia-Erzegovina ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] Poti, donde risalirono il fiume Rioni (l'antico Phasis) finché poi continuarono il viaggio via terra; attraversarono il Caucaso, l'Armenia, il Kurdistan, fino a Teheran. Quando la missione diplomatica ebbe terminato il suo compito., il D. proseguì il ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] . 121 ss; E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens v. Homer bis Alexander, Berlino 1961; M. Pallottino, Gli scavi di Karmir Blur in Armenia, in Arch. Cl., 1955, pp. 118-119; L. Banti, Bronzi arcaici etruschi: i tripodi Loeb, in Tyrrhenica, Milano 1957, p. 77 ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....