Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. La sua attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), iranico (Grammaire du vieux perse, 1932 ...
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In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] (lituano dievo-p «a dio») e servono a formare una nuova declinazione nelle lingue neo-indiane, nel tocario, nell’armeno moderno ecc. (in persiano baccè «ragazzo» nominativo, ma baccèrā accusativo; ū goft «egli disse», ma ūrā goftam «gli dissi ...
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Linguista (Magonza 1791 - Berlino 1867). Lo studio del sanscrito gli rivelò l'unità fondamentale delle lingue indoeuropee; dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), fu nominato prof. di sanscrito e [...] Grammatik des Sanskrit, Zend, Griechischen, Lateinischen, Gotischen und Deutschen (1833; la 2a ed. del 1857 include anchė l'armeno e il paleoslavo), in cui per la prima volta queste lingue venivano studiate nei loro reciproci rapporti e riportate ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] le vocali subiscono ulteriori contrazioni, mentre fra consonanti sparisce senza lasciare traccia (salvo in greco e forse in armeno). Ogni parola indoeuropea che comincia per vocale ha perduto un ə iniziale il cui carattere può essere determinato dal ...
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PISANI, Vittore
PISANI, Vittore - Glottologo e indianista, nato a Roma il 23 febbraio 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Roma, ma solo successivamente si è volto al campo della linguistica. Professore [...] di grammatica, di testi latini, di testi non latini dell'Italia antica, ecc.), Studi sulla fonetica dell'armeno nelle "Ricerche linguistiche" (1950-1951), Uxor, ricerche di morfologia indoeuropea nella Miscellanea Galbiati (Milano 1951), Storia della ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] note (sanscrito, iranico, greco, latino, lituano, gotico e tedesco; nella seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo). Nel 19° sec., il lavoro di ricostruzione della protolingua (Ursprache) condotto dalla cultura linguistica ...
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In linguistica, alterazione di pronuncia che tocca sistematicamente intere classi di articolazioni (per es., tutte le consonanti sorde, tutte le consonanti sonore ecc., salvo eventualmente quelle che si [...] più antico (2ª L.). Le due L. sono state e sono tuttora argomento di indagine così che la concezione odierna diverge per molti aspetti da quella dominante nel 19° secolo. Anche altre lingue presentano analoghe e indipendenti L. (per es., l’armeno). ...
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Linguista francese, nato nel 1902 ad Aleppo (Siria), morto nel 1976. Studiò a Parigi, dove fu allievo di A. Meillet (doctorat-ès-lettres, 1935). Direttore di ricerca all'École Pratique des Hautes Études [...] fondamentali. Padrone dei campi di specializzazione più diversi, egli si è occupato innanzitutto di indoeuropeo, lingue iraniche, armeno, lingue classiche, ma ha trattato anche con competenza e originalità di slavo, celtico, germanico, lingue dell ...
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Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] , 3 voll. (Cambridge 1945 e segg.), Khotanese Buddhist texts (Londra 1951), A contribution to the history of wine (1954), Armeno-Indoiranica (1956), Iranica et Vedica (1958), Ambages Indoiranicae (1959), Arya I e II (1958,1960), Iranian "arya" and ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....