PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di educazione artistica (CEA) e da allora tenne annualmente dei corsi di ceramica anche la Rilegatura del Canone (1966, metallo dorato a fuoco, ripr. in Papa, 1970, p. 277), un Pastorale ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] dai soliti, cioè capaci di sviluppare un volume di fuoco quattro volte superiore (e ciò concorda con la testimonianza del Garzoni), e tali da poter essere realizzati modificando le vecchie armi: è appunto questo fatto ad escludere l'ipotesi di ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Roma fino alla primavera del 1741, apprezzato anche da J. de Troy che gli riconosceva fuoco e genio, e avendo per compagni G. 1885, p. 163). Eseguì nel 1739 il modello in cera delle Armi del re (mai tradotto in marmo, per il balcone di palazzo ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] di novembre mesti (Carducci) e Almeno c'è il fuoco, acquistato da un privato. Nello stesso anno si recò a Parigi, dove poi titolata L'ombra: ibid., tav. XLII). La chiamata alle armi, nel luglio del 1915, non comportò l'interruzione della sua ricerca. ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] S. Maria della Spina dipinse nel 1551 "sei armi in tondi"; nel 1553 restaurò una pala, non identificata 1871 Tanfani Centofanti mise a fuoco la sovrapposizione di due personalità collocabile nell'orbita di Iacopo da Empoli e dunque in quella ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] due affreschi con Elia sul carro di fuoco e il Profeta Abacuc trasportato da un angelo nell'ala nuova del palazzo , p. 97 (gli attribuisce i dipinti che ornavano la sala d'armi del collegio di S. Caterina detto dei Nobili, distrutti nel 1844); ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] L. prese parte alla sistemazione di piazza del Popolo condotta da G. Valadier, che ne aveva elaborato la progettazione già dal tiene una face capovolta, che serve a dar fuoco a una catasta di armi e armature; col piede sinistro calpesta un serpente. ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le "in più folii in elevato con le armi de Papi Bolognesi Vescovi, Cardinali, Senatori... fuoco, trionfante. Racconto della traslazione della. miracolosa, Imagine detta la Madonna del Fuoco ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] Venturino, reggendola insieme sino alla chiamata alle armi per la prima guerra mondiale. Smobilitato l'anno l'egida dello Stato, la Scuola di ceramica da lui fondata alcuni anni prima a lato del Museo grande che a piccolo fuoco, e nell'applicazione ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...