FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] le operazioni di sbarco e di conquista, da affiancare alle proprie compagnie di marinai. Ma smantellate le opere difensive, cessava il fuoco. Si trovava di fronte a questo punto via mare, rinforzi di uomini e armi all'avversario. Il 4 marzo del 1912 ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] politica di quest'ultimo verso la Francia, da cui egli si attendeva una protezione dell'indipendenza 'isola e il Paoli riprese le armi, l'A., con i suoi fedeli comprato il carnefice perché simulasse le bollature a fuoco. Dopo tre anni, l'A. riuscì a ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] molti capisquadra che guidassero i cittadini al fuoco" (C. Correnti, I dieci contrastanti), con le ingiunzioni di resa da parte del Nugent e poi dello Haynau a danno di uno Stato vicino mediante spedizione d'armi, Berna, 16 giugno 1853), l'Arch. di ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] della guarnigione e si impossessarono delle poche armi che vì si trovavano. La polizia da parte sua dopo la delazione dello durezza contro tutti gli indiziati, mettendo a sacco e fuoco i paesi del circondario di Vallo sospettati di nascondere e ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] di Jesi", fu abbattuto dal fuoco nemico e catturato, rimanendo prigioniero degli e di impiego di queste armi erano ancora in via di conflitto, Roma 1971, pp. 5, 8-11, 14-23, 29; A. Da Zara, Pelle d'ammiraglio, Milano 1949, pp. 377-80, 414 s., 417 ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] risiedeva in Gran Bretagna, venne chiamato alle armi, cosicché il lavoro restò incompleto.
Nel ricerca dantologica e insieme sono messi a fuoco i nodi irrisolti degli studi danteschi, mostrando che c'erano altri testi da attribuire al Foscolo e testi a ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] .000 scudi per l'acquisto di armi a Milano ed emise una lettera di cambio di 10.500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio al Doria Carlo V ebbe il suo battesimo del fuoco e la consacrazione di "imperatore cristiano" (accompagnata dalla ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] manovra rigida e compassata come in piazza d'armi, dopo che l'aiutante maggiore B. aveva segnato E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il 'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] nella facoltà di lettere. Richiamato alle armi nel 1939 come capitano degli alpini, fu compagnia tedesca che continuava a far fuoco alla periferia di Pavia, pur avendo e su quello del monte Civetta, preparate da anni di lavoro e di osservazioni.
In ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] splendide scene prospettiche (con asse centrale e fuoco unico) e ricco suffragio di macchine ingegnose a Parma, nella vastissima sala d'armi del palazzo della Pilotta, di un grande teatro in legno (semidistrutto da un bombardamento nel 1944), che, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...