Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] dal secolo successivo diventò incolmabile, non tanto perché i cinesi fossero disinteressati alle armidafuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si misero a imitare i cannoni ...
Leggi Tutto
Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] in Asia molto prima che in Europa. Nell'11° secolo venivano già presentate agli imperatori le prime armidafuoco dai nomi roboanti: palle di fuoco, catapulte tuonanti, tuoni che scuotono il cielo.
L'invasione mongola e la dinastia Ming
Nel 13 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] l'alleanza con la Persia acquistò maggior valore agli occhi della Repubblica, che deliberò l'invio a Uzūn Ḥasan di armidafuoco, in vista di una azione militare coordinata contro i Turchi, che Uzūn avrebbe condotto con forze terrestri in Anatolia, e ...
Leggi Tutto
tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] solito frutto di attività belliche o di procedure giudiziarie. La contropartita fu l’accesso a beni di alto valore strategico (armidafuoco) o commerciale, anche se l’effetto in termini di avvio di processi endogeni di crescita nei Paesi africani fu ...
Leggi Tutto
CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato il conferimento della medaglia d'oro.
Tra le opere principali: Armidafuoco portatili, Roma 1897; La celerità del tiro e il munizionamento della fanteria, Modena 1899; Il tiro, gli esplosivi e ...
Leggi Tutto
Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] sec.), che fissarono il proprio centro operativo a Zanzibar, sviluppando gli scambi con l’entroterra (tessuti, armidafuoco, avorio, schiavi). Nell’interno non si svilupparono regni accentrati, tranne nell’estremo Nord-Ovest, nelle regioni limitrofe ...
Leggi Tutto
Madagascar
Isola e repubblica nell’Oceano Indiano, situata a S-E del continente africano. Il M. è abitato da una popolazione linguisticamente omogenea (il malgascio è una lingua maleo-polinesiana), formatasi [...] suo figlio Radama I (1810-28). Grazie anche al rapporto strategico stabilito con gli inglesi (importazione di armidafuoco), il Merina sottomise il Sakalava e unificò oltre due terzi dell’isola, ponendo le basi del moderno Stato malgascio. La regina ...
Leggi Tutto
Samori Toure
Samori Touré
Condottiero e sovrano dell’Africa occid. (regione del Konya, od. Guinea, 1830 ca.-Gabon 1900). Mercante, costruì un potere personale sulla base di una rete di alleanze con [...] i gruppi diula della regione di Konya. Costruì una temibile armata di schiavi soldati (sofa), importando armidafuoco dalla costa e cavalli e avviò un rivoluzionario movimento di espansione politica diula con una rilevante caratterizzazione islamica ...
Leggi Tutto
Oda, Nobunaga
Condottiero giapponese (n. 1534-m. 1582), del feudo di Owari. Pose fine al periodo di anarchia feudale del Sengoku: grazie all’uso delle armidafuoco (fu uno dei primi daimyo a usufruirne) [...] allo shogunato (➔ ) degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionari cattolici, anche per limitare l’influenza politica buddhista. La sua opera di unificazione del Paese fu bloccata da un sottoposto che lo tradì, costringendolo a suicidarsi. ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , manovra per fracassare il palamento delle navi avversarie; infine, la fase risolutiva con l’arrembaggio.
Con l’avvento delle armidafuoco, la t. delle galee non mutò molto fino a quando le navi a vela, che già nel Medioevo costituivano il ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...