CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] di Bergamo (somma da lui impiegata per il mantenimento di volontari e per il trasporto delle armi affidategli dal governo anzi il gruppo di coraggiosi, fatto segno a intenso fuoco di fucileria, dovette ritirarsi rapidamente nel municipio. Qui ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] le operazioni di sbarco e di conquista, da affiancare alle proprie compagnie di marinai. Ma smantellate le opere difensive, cessava il fuoco. Si trovava di fronte a questo punto via mare, rinforzi di uomini e armi all'avversario. Il 4 marzo del 1912 ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] politica di quest'ultimo verso la Francia, da cui egli si attendeva una protezione dell'indipendenza 'isola e il Paoli riprese le armi, l'A., con i suoi fedeli comprato il carnefice perché simulasse le bollature a fuoco. Dopo tre anni, l'A. riuscì a ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] molti capisquadra che guidassero i cittadini al fuoco" (C. Correnti, I dieci contrastanti), con le ingiunzioni di resa da parte del Nugent e poi dello Haynau a danno di uno Stato vicino mediante spedizione d'armi, Berna, 16 giugno 1853), l'Arch. di ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] della guarnigione e si impossessarono delle poche armi che vì si trovavano. La polizia da parte sua dopo la delazione dello durezza contro tutti gli indiziati, mettendo a sacco e fuoco i paesi del circondario di Vallo sospettati di nascondere e ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] di Jesi", fu abbattuto dal fuoco nemico e catturato, rimanendo prigioniero degli e di impiego di queste armi erano ancora in via di conflitto, Roma 1971, pp. 5, 8-11, 14-23, 29; A. Da Zara, Pelle d'ammiraglio, Milano 1949, pp. 377-80, 414 s., 417 ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] .000 scudi per l'acquisto di armi a Milano ed emise una lettera di cambio di 10.500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio al Doria Carlo V ebbe il suo battesimo del fuoco e la consacrazione di "imperatore cristiano" (accompagnata dalla ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] manovra rigida e compassata come in piazza d'armi, dopo che l'aiutante maggiore B. aveva segnato E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il 'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] era già iniziata, e l'Austria provvedeva alla chiamata alle armi anche della classe 1894. Conosciuto tempestivamente il bando, il , a sud di Rovereto, dirigendo il fuoco sulle linee austriache in luoghi da lui ben conosciuti. Fu fatto prigioniero in ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] immediatamente a sud di Bengasi, e diresse, sotto il fuoco nemico, le prime operazioni fra le dune per la marzo 1912 nel fatto d'armi delle Due Palme, allorché un grosso nucleo di cinquemila beduini guidati da ufficiali turchi, appostatosi di ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...