PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di educazione artistica (CEA) e da allora tenne annualmente dei corsi di ceramica anche la Rilegatura del Canone (1966, metallo dorato a fuoco, ripr. in Papa, 1970, p. 277), un Pastorale ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] dai soliti, cioè capaci di sviluppare un volume di fuoco quattro volte superiore (e ciò concorda con la testimonianza del Garzoni), e tali da poter essere realizzati modificando le vecchie armi: è appunto questo fatto ad escludere l'ipotesi di ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] N. la via da seguire; questi lo sfuggiva tramutandosi ora in acqua ora in fuoco, ma infine venne sopraffatto da Eracle e gli tarda, per lo più una intera schiera di N. con singole armi, oppure una parte di essa (coperchio a figure rosse, mosaico di ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] perturbazioni politiche. Ne fanno fede la grande diffusione delle armi, la frequenza di abitati e di luoghi di rifugio da un complesso di elementi: rito incineratorio; frattura rituale; pratiche sacrificali, soprattutto in connessione col fuoco ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Roma fino alla primavera del 1741, apprezzato anche da J. de Troy che gli riconosceva fuoco e genio, e avendo per compagni G. 1885, p. 163). Eseguì nel 1739 il modello in cera delle Armi del re (mai tradotto in marmo, per il balcone di palazzo ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] di novembre mesti (Carducci) e Almeno c'è il fuoco, acquistato da un privato. Nello stesso anno si recò a Parigi, dove poi titolata L'ombra: ibid., tav. XLII). La chiamata alle armi, nel luglio del 1915, non comportò l'interruzione della sua ricerca. ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] S. Maria della Spina dipinse nel 1551 "sei armi in tondi"; nel 1553 restaurò una pala, non identificata 1871 Tanfani Centofanti mise a fuoco la sovrapposizione di due personalità collocabile nell'orbita di Iacopo da Empoli e dunque in quella ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] navi contro i Troiani che stanno per appiccarvi fuoco, e nella difesa del cadavere di Patroclo.
Degli Olimpia (v, 22, 2; 25, 8). Plinio nomina un Giudizio delle armi dipinto da Parrasio (Nat. hist., xxxv, 72) ed un dipinto di Timomachos, raffigurante ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] due affreschi con Elia sul carro di fuoco e il Profeta Abacuc trasportato da un angelo nell'ala nuova del palazzo , p. 97 (gli attribuisce i dipinti che ornavano la sala d'armi del collegio di S. Caterina detto dei Nobili, distrutti nel 1844); ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] " o "a catacomba" (v.), con l'accesso costituito da un vestibolo a forma di pozzo circolare nel quale è l consistono in vasi d'impasto ed armi di selce - assai raramente di impasto, eseguiti a mano e cotti a fuoco libero, di colore bruno, scuro e ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...