ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] il giudice di Arborea di armi e vettovaglie.
Così nell'autunno costituisce (come le disposizioni sul fuoco) un gruppo omogeneo di norme 1990, p. 70.
Sull'edizione del manoscritto cagliaritano, curata da E. Besta e P. E. Guarnerio, in Studi sassaresi ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il 31 marzo 1479 una minaccia, di scomunica da parte del pontefice: e anche in questa occasione discendenti a fregiarsi del cognome e delle armi di Aragona.
Soprattutto però le guerre modificarono mettendo a ferro e a fuoco Faenza, e Ginevra Sforza ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] casa Brocchi (giugno '31), La meccanica: Le novissime armi - Papà e mamma - L'armata se ne ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la testi fondamentali per mettere a fuoco la poetica gaddiana quali Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] per Machiavelli, è costituita daarmi, leggi e religione.
Armi leggi religione
Le armi sono una preoccupazione costante per imputarle una responsabilità morale.
Ma quali sono i fuochi concettuali che Machiavelli ha lasciato in eredità alla cultura ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] decisamente al peggio per le armi italiane e dunque obbligava a prender in tutti i loro significati era ormai sentita e condotta da noi – lettori assidui anche di Wilamowitz e di Bédier – poteva mettere definitivamente a fuoco la sua tesi relativa al ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Savelli, si confermarono al suo servizio. Mentre Alfonso d'Aragona in armi si portava nella Campagna romana, il papa attendeva l'arrivo di che attaccarono frontalmente, venendo decimati da un rapido fuoco di moschetteria a scariche successive e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] corso di una settimana di fuoco a smantellare le posizioni che ordine del Governatore, erano stati passati per le armi". Per la prima volta la colonia entrava dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da R. Farinacci. Al primo toccò segnare i ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a lui sfavorevoli poiché lo ritenevano poco esperto nelle armi. A metà marzo I. tornò quindi a essere assalito dalle truppe che misero a ferro e fuoco la città, corse tuttavia la voce, ripresa da Francesco Guicciardini nella Storia d'Italia (V, l. ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] con l'Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre le forze reazionarie tendevano a rancore di municipio", dando "fuoco alla polveriera", destinata a far tribù africane). Tuttavia "il prestigio delle armi italiane" e "gli interessi creati in ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] militare di professione, a un uomo d'armi.
Una motivazione più che ragionevole. Ma . L'8 viene eletto provveditore generale a e da Padova, allora assediata dalle forze ispano-tedesche; e più pericoloso, pur nel fuoco di sbarramento della vociferazione ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...