Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] nel Tre-Quattrocento delle compagnie di ventura. Con la fine del 15° sec., il perfezionarsi e il diffondersi delle armidafuoco e, soprattutto, la costituzione di agguerritissimi corpi tattici di fanti, fecero perdere alla c. la sua supremazia, per ...
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Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] poi alla l. fu attaccata una banderuola o fiamma, rettangolare per i banderesi e triangolare per i cavalieri. Con il perfezionarsi delle armidafuoco decaddero d’importanza tutte le armi bianche, ma nel 18° sec. la l. tornò di moda e fu usata ...
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Scienza militare
Complesso di carica, bossolo, capsula e proiettile, costituente il colpo completo per le armidafuoco portatili, per le mitragliere e le artiglierie di piccolo e medio calibro a tiro [...] costituita da un cilindretto di feltro e il separatore è un dischetto di cartoncino. Nei vari tipi di c. per armi civili e della c. a spillo, con bossolo di rame per le prime efficienti armi a retrocarica. Intorno al 1860 si hanno i primi tipi di c ...
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Musica
Strumento a fiato in uso almeno dal 15° sec., appartenente al tipo oboe, nella cui famiglia rappresenta il basso. Aveva tubo assai lungo e, come il moderno fagotto, era provvisto di imboccatura [...] origine, nome generico delle prime armidafuoco non portatili, sorrette da un’armatura speciale chiamata letto, di ferro o di bronzo, e lanciavano saettoni di ferro, presto sostituiti da palle di piombo, di stagno o di pietra. Esse erano tutte d ...
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In marina, operazione di ricerca, distruzione o ricupero delle mine subacquee ancorate. La ricerca si fa con apparecchi di d., a strascico, analoghi a quelli usati nella pesca a sciabica, che afferrano [...] magnetiche), ovvero con armidafuoco (se le mine sono portate a galleggiare). Il d. è normalmente eseguito da navi sottili, in genere .), dopo separazione meccanica della frazione fine da quella sabbiosa ed eventuale trattamento di decontaminazione ...
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Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] per comunicare il fuoco alla carica propellente nelle antiche armidafuoco portatili e oggi nel fucile da caccia.
Dispositivo che (reti ecc.) senza esplodere.
A. pneumatico Apparecchio costituito da un cilindro di vetro in cui scorre un pistone a ...
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Arma bianca in asta da punta e taglio, costituita da un astile di legno lungo circa m 1,70, che porta un ferro forgiato in tre elementi: cuspide (o spuntone), spesso a due taglienti, e, su lati opposti, [...] fu arma preferita dalle fanterie svizzere. Il tramonto fu segnato dal generale diffondersi delle armidafuoco. Nel Seicento divenne arma da parata o caratteristica delle guardie di palazzo con funzioni di rappresentanza; attualmente è in dotazione ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] fatto fino al 1480 l’artiglieria pesante non ebbe un’importanza decisiva nelle battaglie.
Cannoni e armidafuoco
Perché le armidafuoco si affermassero e trasformassero radicalmente la tecnica militare, fu necessario un lungo e lento sviluppo. La ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , manovra per fracassare il palamento delle navi avversarie; infine, la fase risolutiva con l’arrembaggio.
Con l’avvento delle armidafuoco, la t. delle galee non mutò molto fino a quando le navi a vela, che già nel Medioevo costituivano il ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] dal rialzo di terra dello spalto) e il rivellino, opera staccata esternamente alla città principale. Con l’introduzione delle armidafuoco (15° sec.) si modificarono le mura e le torri abbassandole (bastioni a pianta pentagonale); si munì il fossato ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...