Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] cittadinesca, come allora si diceva. «Uomo feroce, più dedito alle armi che alla mercatura», il primo, e mercante fallito, per giunta imporsi la sopportazione del dolore fisico, al puntoda praticarsi da solo degli interventi chirurgici. Le sue ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] anzitutto nel fatto che Costantino adesso punta in misura nettamente inferiore sulla discendenza da Costanzo, la cui legittimità è del Dio dei cristiani da parte dell’imperatore e spicca, anche presso autori cristiani, sulle armi, le armature e le ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] centrale, lungo i margini del tumulo; i corredi funerari includono armi (spade e pugnali di ferro, punte di freccia di bronzo e di ferro), ornamenti (orecchini e perline), utensili da lavoro e oggetti d'uso quotidiano (specchi di bronzo, fuseruole ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] alchimia delle future bande partigiane: c’era chi aveva esperienza di armi e di combattimento, ma era un forestiero. E chi di abbastanza varia, talvolta il livore antipartigiano è aperto (da questo punto di vista la memoria di Civitella in Val di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] avevano un valore materiale (metalli nobili, cera, armature, armi), spesso nel peso equivalente a quello di colui che Vaticano, Grotte). Se si volessero raggruppare i r. funebri da un punto di vista funzionale, analogo a quello adottato per i r. ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ornamenti secolari possono essere citate armi, fibule zoomorfe e sculture lignee provenienti da strati archeologici medievali di siti 6° secolo.Nel II stile a., che si pone dal punto di vista formale e temporale in immediata connessione con il I, ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] 1830 (mai sotto le 100.000, con punte di oltre 300.000 nel 1833, 1834 e suoi dipartimenti dopo il felice ingresso dell’armi austriache di s.m. imperatore, e ottobre 1798 sulla separazione degli «oggetti governativi» da quelli «economici», in A.S.V., ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] rabbino di Trieste Abraham Eliezer Levi su vari punti di possibile riforma, da Venezia era giunta la risposta dell’ormai anziano robusta cultura umanistica e secolare per potersi confrontare ad armi pari con un mondo in continua trasformazione. Era, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] che divise l’isola in tre città: Ialiso, Lindos e Camiro. Da un punto di vista archeologico il Dodecaneso mostra precoci segni di ripresa già durante e soprattutto ad Arkades, di un gran numero di armi fa pensare che in questo periodo si possa essere ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] scaletta di legno; dalle sue finestre si vedevano, da un lato, le absidi dei Carmini e il e dal suo timore di prendere le armi e combattere, che vive in un appartamento una nave ospedale tedesca, ancorata alla punta della Dogana, è fatta oggetto di ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...