VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Calabria portò alla completa distruzione delle colonie valdesi della Calabria; e l'emanazione della confessione di l'aiuto dei Valdesi atti alle armi. Ma non per questo il duca in massa dalle valli dei rifugiati francesi. Questi, in numero di circa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Ubaid, determina un incremento della produzione dimassa, ottenuta in poco tempo. Le didistruzione, che essi riferivano agli attacchi nella regione, e a Hatra in particolare, di Traiano e di geni, sono la purificazione delle armi o la libagione. I ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] di Venezia, cercando di impedire che imbarcazioni veneziane siano coinvolte nel trasporto diarmimasse ha reso filosofi popolo e soldati, ha diffuso lo spirito di una di tutti gli uomini e chimerica ne è l'attuazione, che ha portato alla distruzione ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] di lingua indoeuropea e che da questa poi si staccarono per formare una massadistruzionedi quel corpo di spedizione comportò un ridimensionamento dell'esercito romano. Dopo Teutoburgo Roma non tentò più seriamente di conquistare i territori al di ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] C.H. Saint-Simon con il termine proletari indica la massadi quanti vivono senza proprietà. Con L.-A. Blanqui proletario di questa lotta è la dittatura del p., che si realizzerà quando, assunto il potere politico, il p. procederà alla distruzione ...
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Diritto
Limitazione, riduzione o eliminazione degli armamenti, attuata attraverso un complesso di norme relative al loro uso. Nel diritto internazionale il disarmo e il controllo degli armamenti hanno [...] e sott’acqua (1963); il Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari (1968); il Trattato sul divieto dell’installazione diarmi nucleari e di altre armididistruzionedimassa sul suolo e sottosuolo degli oceani (1971); la Convenzione sulle ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di altre élites di potere tradizionali nella distruzione della democrazia parlamentare in vista dell'istituzione di un governo autoritario, che però alla fine non riuscì ad affermarsi di fronte all'irrompere del movimento dimassa nazionalsocialista ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] ruolo che riveste la cultura dimassa nella condivisione come nella distorsione dei grande vuoto di Ground Zero.
La distruzione deliberata delle statue di Buddha di Bāmiyān in lucidità e continuare ad affilare le armi della critica, ricordando che la ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] di responsabilità nel Partito liberale italiano dopo il 1943 nonché il fronteggiamento dei partiti dimassa della modernità non è distruzione dell’autocomprensione del Moderno, di preparare le armi perché la lotta politica si innalzi a conflitto di ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] suo punto di riferimento.
Le cause di queste distruzioni sono plurime , una artigianale e una massa composta da schiavi.
All’ di una corporazione di fabbri, diventa il «sovrano» di un piccolo territorio. Capace di lavorare i metalli e di procurare armi ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...