DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il sintomatico saccheggio e la ammonitoria distruzione, del 30 luglio, da parte di villici, a suo dire istigati da far convergere questa massa armata (delusa dal mancato combattimento e, nel contempo, decisa a non deporre le armi ché circola la voce ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] 'esistenza di un complotto teso alla distruzione della masse contadine, giudicò un grave errore l'armistizio di Bologna del 23 giugno 1796 ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] riflessioni su: I mezzi e le armi del bombardamento aereo, in L'Aeronauta, atomica e distruzione in massa - Atom bomb and mass destruction, - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] massa dei cittadini la fazione al potere. A poco era valsa la dimostrazione didistruzione della sua casa in città, ridotta a un cumulo di ; Società d'armi, b. 1, Balzani, Statuti a. 1288, c. 1; Libri matricularum delle società d'arti e d'armi, vol. 2 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari diMassa Marittima, [...] dalla dispersione e dalla distruzione vecchi codici e manoscritti del sale, delle proibizioni delle armi, del tabacco, delle carte da ricordi intorno a S. B. ed al suo Discorso sulla Maremma di Siena,Siena 1880; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] di Venezia, cercando di impedire che imbarcazioni veneziane siano coinvolte nel trasporto diarmimasse ha reso filosofi popolo e soldati, ha diffuso lo spirito di una di tutti gli uomini e chimerica ne è l'attuazione, che ha portato alla distruzione ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] di Nantes, anche Vittorio Amedeo II di Savoia emanò nel gennaio 1686 un editto, che ordinava l'abolizione del culto riformato nelle Valli, la distruzione Valdesi di emigrare in massa. Tosto, però, le armi furono abbandonate, dietro menzognere ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...