Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] in tre grossi stati. Scoppiata la concordata guerra con l'Austria nell'apr. 1859, l'improvviso armistiziodiVillafranca mise in pericolo tutto il sogno di C., che preferì dimettersi e ritirarsi a Leri. Ma l'agitazione mazziniana-unitaria non era ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] la Società, i cui fini gli parevano ormai raggiunti; si irritò quindi per la decisione di La Farina di ricondurla in vita dopo l’armistiziodiVillafranca, nonostante il suo parere contrario, motivato dalla convinzione che essa non fosse più in grado ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] per legittimare la sua azione e vincere le numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistiziodiVillafranca (12 luglio) e poi alla pace di Zurigo (10-11 novembre 1859), Cavour, che si era dimesso dal governo, capì che ancora una ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e in Romagna, per dirigerne il movimento politico. Un’esperienza che cessò con la caduta del ministero seguita all’armistiziodiVillafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e Peschiera, sarebbe stata ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] ma Cavour e Vittorio Emanuele II lo vollero ministro senza portafoglio fino alle dimissioni del governo dopo l’armistiziodiVillafranca (19 luglio 1859). La sua azione continuò pertanto a dispetto della cecità: divenne presidente delle Ferrovie dell ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] Pietro Bruni, Giuseppe Manfredi (futuro presidente del Senato), Pietro Ghinelli ed Evaristo Armani.
A seguito dell’armistiziodiVillafranca, si determinò una forte incertezza sulle sorti del Ducato, che non era stato esplicitamente contemplato nell ...
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