FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 Panella, Firenze 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] e Babeuf, Roma 1986, ad ind.; Giornale de’ Patrioti d’Italia, I-III, a cura di P. Zanoli, Roma 1988-1990, P. Villani, «Osservazioni del cittadino S. al cittadino Cacault» sull’armistizio di Cherasco, in Studi in memoria di Giuseppe Nuzzo, a cura ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistizio di Villafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] unica, diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione. L'armistizio di Villafranca lo costrinse a una prospettiva diversa, sintetizzata nell'opuscolo I pericoli dell'Italia centrale in risposta al libro "La politica napoleonica e quella ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] con Vittorio Benussi, giunto a Padova poco dopo l’armistizio come incaricato straordinario di psicologia sperimentale. Fu lui a situazione precipitò, con l’arrivo delle truppe tedesche in Italia e l’inizio di una persecuzione ben più spietata. ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] 28 febbraio 1941 dalla chiamata alle armi. L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse sottotenente in 1947-48, insieme a Romeo, fu tra i primi borsisti dell’Istituto italiano di studi storici, dove aveva presentato lettere di Picotti e di Valeri e ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] al quale toccò affrontare la crisi nazionale dopo l’armistizio di Salasco (9 agosto 1848) e l’insurrezione F. Dall’Ongaro, B. R., Torino 1860; C. Bianchi, B. R., in Il Risorgimento italiano, a cura di L. Carpi, I, Milano 1884, pp. 496-526; A. Gotti, ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] si dedicò all’arruolamento dei volontari, ma dopo l’armistizio di Villafranca si dimise da ogni incarico e tornò E. V. V., Firenze 1940; E. Serra, Camille Barrère e l’intesa italo-francese, Milano 1950; S.W. Halperin, Diplomat under Stress. V. V. and ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] tema di Napoleone che conclude a Znai'm l'armistizio con il principe Liechtenstein. Fu quindi chiamato, con Camuccini , pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di Antonio ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] immediati sulla popolazione milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 Bietoletti, L'atelier dei fratelli Induno, in Pittura e pittori dell'Ottocento italiano, I, Novara 1998, pp. 182-204; Intorno agli Induno. Pittura ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...